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una circonferenza considerabile: occupa al presente uno spazio di 5600 miglia quadrate geografiche, e forma tre seni, de’ quali i due maggiori si estendono assai nell‘interno della terre ferme1.

  1. Nel convento di S. Michele di Murano a Venezia trovasi une carta geografica che indica la circonferenze maggiore di questo mare per lo passato. Queste carte vi fu disegnata dal padre Mauro, il più celebre geografo de‘ suoi tempi, pel Re di Portogallo Alfonso V, secondo i rspporti e disegni de’ gentiluomini veneziani Niccola ed Antonio Zeno (i quali nel quattordicesimo secolo frequentemente navigarono nel mere del nord) e del padre Quirini, il quale nel 1431 navigò nel mare del nord alla parte settentrionale di Drontheim, di là viaggiò per terra da Siegeborg nell’Ostgothland fino n Lodesoe, ove nuovamente s’imbarcò per continuare il suo viaggio. Una descrizione esatta di questa carta notabile, la quale serve di documento non solamente per le cognizione antica di questo mare, ma che prova anche il suo stato vero pel passato, mentre rappresenta il mere baltico come più esteso, e molti siti come gruppi di banchi, quando presentemente sono terra ferma, trovasi nel saggio del sig. Ferne che parla della diminuzione dell’acquea p. 31. Vedi ancora Otto nelle Luebescksch-Anzeigen. l793, quint. 23. Una copia di questo emisfero trovasi unita all‘open molto interessante che porta per titolo: Il mappamondo di fra Mauro Comaldolese, descritto ed illustrato da D. Placido Zurla dello stesso ordine, Ve-