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il nuovo mondo della fisica moderna 51


La più piccola unità conosciuta per la scienza è l’elettrone, così che non può esservi unità più piccola a disposizione del fisico. Nel fatto attuale, non è la dimensione finita di questa unità che è la causa immediata della difficoltà, quanto quella della misteriosa unità h introdotta dalla teoria dei quanti di Planck. Questa misura le dimensioni degli «scatti» con cui si muove la natura, e fin tanto che questi scatti sono d’una quantità determinata, è impossibile di fare misure esatte altrettanto come è impossibile di pesare sè stessi su una bilancia che si muove soltanto a scatti.

Questa incertezza di carattere soggettivo non ha, comunque, rapporto con i problemi di radioattività e di radiazione discussi a pag. 41 e 45. Qui vi sono altri fenomeni naturali, troppo numerosi per essere enumerati qui, che non possono essere inclusi in uno schema logico, senza che il concetto d’indeterminazione sia introdotto in qualche maniera.

Queste ed altre considerazioni sulle quali noi torneremo più tardi (pp. 62 e 163) hanno condotto alcuni fisici a supporre che vi è un indeterminismo nei fenomeni in cui gli elettroni e gli atomi partecipano singolarmente, e che l’apparente determinismo negli eventi in larga scala sia solo di natura statistica.

Dirac descrive come segue la situazione:

«Se un’osservazione è fatta su un sistema atomico... in un dato stato il risultato non sarà in generale determinato, cioè