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si dica in cortesia — partecipano effettivamente alla vita politica? Data la percentuale media del 44% di analfabeti, gli elettori inscritti dovrebbero ammontare almeno a 4 milioni e mezzo: sono a malapena 3 milioni, e di questi la metà diserta le urne. Questa assenza, però, di cinque sesti degli uomini, quasi tutti appartenenti al proletariato industriale od agricolo, non vi è affatto di ostacolo a chiedere l’universalizzazione del suffragio universale.

“Ma l’assenteismo delle donne è dieci volte superiore....„ — Ah! Si dimentica, semplicemente, che i maschi possiedono, più o meno, da secoli, i diritti politici (salvo non curarsene affatto); mentre leggi, costumi, tradizioni, secolari ingiustizie congiurarono sempre a fare delle donne delle perpetue minorenni e delle interdette insanabili. — Ebbene, io vado più in là: concedo che tutte le donne siano delle assenti: sarà una ragione di non chiamarle? o non piuttosto dovrebb’essere del contrario? Chi vi dice che, una volta chiamate, non accorrerebbero? Esse non difendono i loro diritti; troppe li ignorano; troppe sono misoneiste, passive, mancipie del clero. Ma che cosa ha fatto finora il partito socialista — il solo che, sorto contro tutte le ingiustizie, a difesa di tutto il proletariato, abbia inscritto nei suoi vessilli l’uguaglianza economica, politica, giuridica dei due sessi — che cosa ha fatto per suscitare negli animi dei lavoratori il senso e la pratica di un dovere nuovo, più alto, più umano, nei rapporti delle loro sorelle di lavoro e di stenti, doppiamente oppresse, doppiamente indifese, e altrettanto degne, quanto essi, di possedere i fondamentali diritti del cittadino?

E — poichè lamenta nella donna quel penchant religioso, che dissimula, in fondo, l’incosciente anelito ad un riscatto, almeno fantastico, dalla schiavitù delle bestie da lavoro, verso la idealizzazione della maternità, simboleggiata nel dolce rito di Maria, verso una sospirata “fusione di anime„, che le nozze religiose sembrano promettere per un istante, sotto gli auspicî del mistero, e che la dura vita smentisce — il partito socialista, la cui fede dovrebbe quelle mistiche idealità tradurre dal cielo sulla terra, dalla fantasia nella realtà, e la maternità porre davvero sugli altari della vita, e la fusione delle anime