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352 IL BUON CUORE


NOTIZIARIO

Omaggio Nazionale della Croce Rossa promosso dai postelegrafonici.

Il personale postale telegrafico telefonico, che ha già portato il suo non disprezzabile contributo ad ogni iniziativa sorta per dare aiuto diretto od indiretto ai nostri prodi combattenti, dà, ora, nuova prova della sua abnegazione e dei suoi sentimenti di fratellanza, di solidarietà e di patriottismo, promuovendo ed attuando, in virtù della sua vasta, peculiare organizzazione, una grandiosa manifestazione di Omaggio alla Croce Rossa. Duplice è l’intento che esso si propone, e che verrà esplicato a mezzo di apposito comitato costituitosi in Roma: Morale, con l’offrire un attestato tangibile della riconoscenza nazionale alla benemerita Istituzione, la quale, oggi più che mai, si impone all’ammirazione del Paese; Materiale col procurare alla medesima nuovi mezzi, dei quali ha crescente bisogno, per compiere, la sua nobile e pietosa missione. L’esecuzione del progetto è semplicissima. I cinquantamila funzionari ed agenti della detta Amministrazione, dal più elevato nella gerarehia al più modesto, porranno in circolazione, nelle varie provincie, centinaia di migliaia di schede, debitamente numerate, portanti un fregio allegorico e l’impressione a rilievo del simbolo della Croce Rossa. Su tali schede, destinate poi a formare un sontuoso Album, da offrirsi alla filantropica Associazione, i cittadini del Regno, di ogni ordine sociale, porr Inno le loro firme, quale espressione di o maggio, versando contemporaneamente il proprio obolo, che è stato stabilito possa essere anche di soli dieci centesimi, per dare alla manifestazione un carattere prettamente popolare. Così l’operaio, l’artigiano, la domestica, lo scolaro, lo studente, il negoziante, il professionista, l’industriale, tutti, tutti potranno contribuire alla simpatica dimostrazione. Ideata in tal modo, la cosa è destinata a conseguire il più fortunato successo, perchè, avendo il personale postelegrafonico estesi e continui contatti anche con le popolazioni dei più piccoli centri e delle più remote borgate, potrà assicurarsi il concorso pure di coloro che, per difetto di propaganda locale, o per altre circostanze, nulla poterono fare finora per la Croce Rossa, pur vibrando in essi vivissimi i sentimenti di umanità e di patriottismo. Siamo certi che nessuno vorrà far mancare la propria firma nell’album che si va preparando, compresi coloro che hanno già dato qualche contributo, perchè si sà che la firma in questa occasione vuole avere significazione. di omaggio alla Croce Rossa, e che questa ha bisogno di capitali immensi per compiere la sua santa opera. Quanto gli italiani, faranno a tale riguardo, sarà benedetto dai nostri figli, fratelli, parenti ed amici, che combattono e soffrono per la redenzione delle nostre terre; i quali tanto bene ricevono dalla pietosa Istituzione ed a cui spesso devono la vita. E se ognuno darà il proprio obolo, anche modesto, sarà lieve il sacrificio personale, ma cospicua la somma che se ne ricaverà complessivamente. Il Comitato poi vuole che rimanga un grato ricordo a chi risponderà più generosamente a questo appello, con un con tributo non inferiore a L. 10, 20 e 30, ed all’uopo rilascerà speciali ed artistici diplomi di benemerenza, rispettivamente di terzo, secondo e primo grado; la qual cosa vien fatta d’intesa con la Presidenza della Croce Rossa, che ha molto apprezzato le alte finalità della iniziativa. Si aggiunge, infine, che coloro che, aderendo all’omaggio con l’apposizione della firma sulle schede, desiderano anche iscriversi quali soci temporanei dello stesso Istituto, potranno farlo dando subito non meno di lire 5, ed obbligandosi, con dichiarazione a parte, di versarne altre 5 in ciascuno dei due anni successivi. Pertanto, la grandiosa iniziativa del personale postelegrafonico segnerà una nuova e solenne affermazione di fratellanza umana, degna del plauso di quanti amano più grande e più potente la Patria. Una cospicua offerta di carbone inglese a un Ospedale Militare.

Il Consiglio d’amministrazione del Pio Istituto di Santa Corona, segnala che le «Rritish ltalian Shipping e Coal Co. Litd.», a mezzo del suo rappresentante di Milano, sig. Mario Alberti, hanno offerto 40 tonnellate di antracite inglese all’Ospedale militare di riserva di Santa Corona, funzionante sotto la direzione tecnica della Sanità militare e gestito amminstrativamente dallo stesso Pio Istituto. Scuola Normale "C. Terme „ pei soldati.

Le alunne, la direzione e gli insegnanti della R. Scuola Normale «Carlo Tenca» in questi giorni, con capitale e lavoro proprii, hanno offerto ai combattenti 1000 indumenti di lana, così distribuiti: 50 paia calze alla «Pro Esercito», 73 paia calze al «Lyceum Femminile» per il Comitato di preparazione, 100 paia calze al Comitato «Pacco del Soldato», 300 capi all’Ospedale «Calchi Taeggi». Altri indumenti sono in lavorazione, ed altre iniziative attendono compimento. Il Ministero della P. I., edotto dell’opera patriottica compiuta dalla scuola «C. Tenca», rispondeva col seguente telegramma: «Con vivo compiacimento apprendo nobile atto insegnanti, alunne codesta scuola e ne do loro lode meritata. Sia sempre la vita della scuola congiunta nel pensiero e nell’azione a quella della Patria».

Necrologio settimanale A Milano la Signora Ernesta Minoletti ved. Galli; la sig.ra Margherita Nurisso ved. Teppati; il Nobile Carlo Venino; il sig. Carlo Borioli. A Bergamo la sig.ra Gina Vertova Leidi. A Savona la Nobildonna Adelina de Roberto ved. Lodi. A Firenze il Cav. Leoniero Rosellini. A Pizzighettone la sig.ra Bologna Elisabetta ved. Zucchi• A Salò la sig.ra Margherita Zaniboni. A Alessandria, il sig. Carlo Michel, Cav. dei SS. Baurizio e Lazzaro Comm. della Corona d’Italia. A Torino la Sig.ra Luigia Suaut-Avena.

(,urente resposttablit Romaneothi Angelo Franeeseo.

A Morbegno il Sacerdote Fabani Cav. Don Alessandro Parroco di Regoledo e Presidente di quell’Ospedale Civile. A Cittiglio la Sig.ra Rosa Amadeo ved. Molteni. A Bologna la Sig.ra Eleonora chi ved. Albertoni madre della Scrittrice Silvia Albertoni.

DIARIO ECCLESIASTICO domenica — V. d’Avvento Ambrosiano e II del mese, S. Amalia. lunedl — S. Lucia. martedì -- S. Matroniano. 15. mercoledi — Temp. e DT, S. Valeriano. giovedì — S. Boano. venerdi — Temp. e Dia.. S. Lazzaro. sabato — Temp. e Thg.,S. Graziano.. Giro delle SS. Quaranrore. 12, domenica a S. Marco. i7, venerdi a S. Giuseppe, a

AVVISO.

Si avverte che nella Prepositurale di S. M. Segreta, mercoledì 15 corr., dopo la messa delle ore io, si lerrà la conferenza mensile per le Madri Cristiane. •ffirmilawirm~••

ORFANA DICIANNOVENNE dovendo < lasciare d’obbligo l’Orfanotrofio femminile di Monza, dove fu riceverata per più di dieci anni, ottenendo sempre l’elogio della R. Superiora e delle insegnanti, riguardo la condotta, lo studio e l’abilità in lavori di biancheria, desidererebbe entrare come cameriera, guardarobiera, od anche per cura bambini, presso ottima e distinta famiglia. Per informazioni rivolgersi alla Ditta L. F. Cogliati, Corso Romana, 17 od anche presso l’Istituto stesso dove presentemente trovasi ancora. --wcw~mrrajp~.

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