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Anno XIV. 2 Ottobre 1915. Num. 40.


Giornale settimanale per le famiglie

IL BUON CUORE

Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE

Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena

E il tesor negato al fasto
Di superbe imbandigioni

Scorra amico all’umil tetto .....

ManzoniLa Risurrezione.

SI PUBBLICA A FAVORE DEI BENEFICATI della Società Amici del bene e dell'Asilo Convitto Infantile dei Ciechi
La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
RosminiOpere spirit., pag. 191.

Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.




SOMMARIO:


Educazione ed Istruzione. —Il sale nell’organismo umano - Gli animali nel pensiero greco.
Religione. —Vangeli delle domeniche IV e V dopo la decollazione L’Esercito Italiano (Poesia). — Per conservarsi torti nell’età matura. — L’Italica Gens.
Notiziario. —Necrologio settimanale. — Diario.


Educazione ed Istruzione


Il sale nell’organismo umano


Gli studi intorno alla cura della nefrite cronica e della ipercloridria hanno dimostrato quali immensi vantaggi presenti rispetto a queste malattie, la ipoclorurazione, ossia una larga diminuzione del consumo del sale. Però prima di applicare questo metodo, era sorta la ouestione se si potesse, senza pericolo per l’organismo, sopprimere l’aggiunta del sale nei cibi. L’opinione comune non ammette questa soppressione; nella maggior parte dei trattati d’igiene si insiste sulla necessità di aggiungere del sale alle sostanze che servono al nostro nutrimento, e solo pothi sono quelli che fanno in proposito delle riserve.

Quanto al consumo di sali in dosi considerevoli, tutti sono d’accordo nel ritenere che esso abbia una influenza nociva sull’organismo; si è veduto sopravvenire la morte dopo l’ingestione di 500 a 1000 grammi di sale, e la morte è dovuta ad una fortissima infiammazione dello stomaco e dell’intestino, accompagnata da dolori vivissimi, da vomito e da diarrea. Anche in dosi minori di quelle indicate, ma pur sempre esagerate, il sale determina eguali fenomeni, ma alquanto attenuanti; per es. da 30 a 40 grammi di sale sciolto in mezzo litro di acqua provocano, insieme con nausea e vomito, effetti purgativi.

Naturalmente se il sale può essere preso in quantità abbastanza grande, come medicina per una sola volta, il suo consumo abituale in tale quantità non è scevro di pericoli. E’ stata verificata l’azione tossica del sale somministrato in forti dosi, la stia tossicità, per mezzo di iniezioni sottocutanee o endovenose di soluzio-

ni saline più o meno concentrate, e si è trovato che essa comincia per l’uomo a una dose di 3 grammi per ogni chilogrammo del peso dell’individuo. Non si può dubitare poi che anche somministrato per le vie digestive il sale, preso a forti dosi eserciti un’azione tossica; nei giornali di medicina veterinaria sono spesso registrati avvelenamenti di animali per tale causa.

Le dosi di sale che noi assorbiamo quotidianarriente nei cibi variano secondo gli individui (spesso ì nervosi ne sono molto ghiotti) e secondo la stagione.

La cifra media del consumo quotidiano del sale può essere fissata da 17 a 20 grammi; in questa cifra, però; oltre al sale che viene aggiunto ai cibi durante la cottura, oppure a tavola, è compreso anche quello contenuto nei cibi stessi e quello aggiunto al pane dai fornai.

Sicchè il consumo quotidiano di sale per un uomo adulto sarebbe il seguente:

Sale contenuto nei cibi: grammi 1 a 1.50.

Sale aggiunto al pane dai fornai: (calcolando il consumo del pane a 500 grammi al giorno), grammi 2.50.

Sale aggiunto ai cibi durante la cottura o a tavola gr. 13 a 15.

Indubbiamente il sale è un genere di consunto universale, il suo uso è in tutti i luoghi, in tutti i tempi, in tutte le civiltà; la storia insegna che gli uomini spesso si sono imposti perfino dei sacrifici e hanno sfidato pericoli per procurarsi questa sostanza. Inoltre il bisogno del sale non è limitato agli uomini, ma anche molti animali lo ricercano avidamente; nella regione dei Pirenei i pastori offrono del sale ai loto animali per tirarseli dietro in certi passaggi difficili, e molti cacciatori si servono del sale come di un’esca per attrarre alcuni animali selvatici.

Una predilezione coli generale, un gusto cosi imperioso non possono certo essere considerati corre un semplice incidente. Ma questa predilezione cortisp:nde ad una necessità? Se al bambino appena svezzato fossero presentati dei cibi non salati, egli li accetterebbe e li tollererebbe senza difficoltà. Se l’adulto non fosse abituato all’aggiunta del sale ai cibi, potrebbe facilmente prenderli e digerirli così; poichè il