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218 IL BUON CUORE


sottomarine. Esso consta di un certo numero di bottiglie appositamente costruite, le quali; disposte in serie su di un cavo d’acciaio verticale che viene affondato nel Mare, prendono simultaneamente dei campioni d’acqua lungo tutta la linea verticale, dalla superficie sino al fondo: per mezzo di parecchie di queste serie verticali disposte in punti abbastanza lontani l’una dall’altra, si può eseguire una comparazione fra le densità dell’acqua nei vari punti misurati. Un altro apparecchio stabilisce quali gas sono contenuti nella massa d’acqua ad una data pro fondità. Le osservazioni termometriche si fanno per mezzo di strumenti speciali i quali devono essere forti da resistere alla pressione della massa d’acqua e che sono muniti di un meccanismo capace di immobilizzare la colonna di mercurio sul grado che essa segna ai momento dell’esperienza. Anche la metereologia delle regioni, oceaniche è oggetto di continue osservazioni scientifiche le quali servono a colmare una parte delle lacune che ancora si riscontrano in questa scienza; per ora esistono tre osservatori nelle isole Azzorre,. a S. Michele, a Fayal e a Flores; quando questi osservatori saranno completi, diverrà molto più accurato e quindi riuscirà molto utile l’annuncio delle perturbazioni atmosferiche provenienti dall’Oceano Atlantico e dirette verso l’Europa. La biologia del mare ha preso un posto importante nella oceanografia, quasi tutti gli studi riguardanti la conoscenza degli organismi marini devono formare oggetto delle ricerche speciali di un laboratorio oceanografico Prima di arrivare a questo però si dovette lottare contro non poche idee preconcette e dimostrare che anche nelle profondità dei mari esistono degli organismi là dove generalmente si credeva che la vita non potesse manifestarsi. Il mezzo più semplice ed il primo al quale ricorsero gli studiosi per esplorare gli abissi del mare, consistette nel mandare giù fino al fondo una specie di sacco il quale servì e serve ancora in varie forme a raccogliere degli animali fissati nel fondo del mare, come il corallo, oppure certi pesci i quali sono così ingenui da lasciarsi prendere con tali congegni. L’af fcndamento di questo sate() si esegiusc:. con una macchina speciale della forza di dieci cavalli e con un cavo d’acciaio lungo 12.000 metri e la cui resistenza è di 6000 chilogrammi. Spesso, quando si lavora su fondi pericolosi e non conosciuti, il sacco rimane incagliato in qualche ostacolo e di solito per disincagliarlo, la nave fa dei giri sempre più larghi, descrivendo dei cerchi che arrivano ad un diametro di parecchi chilometri, prolungando questi tentativi per giornate intere e naturalmente tenendo sempre il cavo ben teso, finchè riesce a liberarlo. Oltre a questo vi sono ancora molti altri apparecchi che servono allo stesso scopo, quali per esempio le nasse con dentro dell’esca; con uno di questi arnesi lasciato per 24 ore alla profondità di 126o mew12 J,

tti nell’Arcipelago delle Azzorre, si riuscì a trarre dal fondo del mare 1198 pesci. • Mentre vengono tratti da grande profondità sino alla superficie del mare, i pesci e gli altri animali marini di solito soffrono molto per le variazioni della pressione dell’acqua, per quelle del calore e della luce, e non è raro il.caso che arrivino alla stiperficie morti o mutilati. In generale questi animali risentono in grado più notevole il cambiamento della temperatura che quello della pressione, a meno. che, non appartengano a delle specie munite di una grande ve scica natatoria, nel qual caso. la dilatazione dei gas contenuti in questo organo può essere. tale da spingere lo stomaco fuori per la bocca, mentre nello stesso tempo la dilatazione dei gas contenuti nel sangue e nei tessuti può far uscire gli occhi dalle orbite e far staccare perfino le scaglie. Quando le nasse che sono di varie forme e dimensioni, sono state affondate nell’acqua, se si vuole lasciarle così per qualche tempo, si assicura l’estremità superiore del cavo di acciaio, al quale sono legate, ad un gravitello che galleggia alla superficie del < mare;.sii questo gravitello si trovano due fanali i quali contengono tanto combustibile da poter ardere per tre giorni e tre notti di seguito, sicchè non vengono mai perduti di vista.. Fra ilnetodi di cui gli oceanografi si servono per conoscere gli organismi che abitano sul mare e le condizioni della loro esistenza, uno dei più curiosi è quello usato per ottenere degli animali che si trovano a profondità intermedie, ossia press’a.poco a egual distanza dalla superficie e dal t’bndo. In questi strati del mare si trovano di solito dei pesci che sono fortissimi nuotatori e che inoltre, esendo largamente proveduti di preda, sfuggono molto spesso ai congegni con cui si cerca di pescarli. e i soli organismi che si riesca a trarre fuori dal mare sono quelli, formanti la polvere ’animale chiamata plankton, nome con cui s’intende quella massa di organismi troppo piccoli o troppo deboli per lottare contro i movimenti del mare e che perciò da esso si lasciano trasportare e servono di nutrimento ad una gran quantità di pesci. Del resto non è necessario esplorare le profondità del mare per aumentare il patrimonio della scienza: anche la superficie del mare nasconde non pochi misteri.


Religione


Vangelo della domenica VIIa dopo Pentecoste

Testo del Vangelo.

Uscendo il Signore Gesù coi suoi Discepoli da Gerico, andò dietro a lui una gran turba di popolo.,Quand’ecco che due ciechi, i quali stavano a sedere lungo la strada, avendo udito dire che passava Gesù. alzaron la voce, dicendo: Signore, figliuolo di David,