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rise alla principessa,. quando viveva nel sédingo castello. Ma allora sarà più saldo, Più degno di essere amato e sostenuto faticosamente. E la regina di Albania vivace, intelligente e fidente potrà allora so!tanto giudicare se esso valga di più della sua vecchia dimora tranquilla. TERESITA GUAZZARONI.

Religione


Domenica terza dopo la dedicazione

Testo del Vangelo.

Il Signore Gesù ricominciò a parlare ai Principi dei Sacerdoti e ai Farisei per vie di parabole dicendo: Il regno de’ cieli è simile ad un re, il quale fece lo sposalizio del suo figliuolo. E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, e non volevano andare. Mandò di nuovo altri servi, dicendo: Dite agli invitati: il mio desinare è già in ordine, si sono ani’mazzati i buoi e gli animali di serbatoio, tutto è pronto, venite alle nozze. Ma quelli misero ciò in non cale, e se ne andarono chi alla sua villa, chi al suo negozio: altri poi presero i servi di lui, e trattaronli ignominiosamente e li uccisero. Udito ciò il re si sdegnò; e mandate le sue milizie, sterminò quegli omicidi, e diede alle fiamme la loro città.’Allora disse ai suoi servi: Le nozze sono all’ordine’, ma quelli che erano stati invitati, non ne furono degni. ’Andate dunque ai capi delle strade, e quanti -incontrerete, chiamate tutti alle nozze. E andati i servitori- di lui per le strade, radunarono quanti trovarono, e buoni e Cattivi: e il banchetto fu pieno di convitati. Ma entrato il re per vedere i convita: i, vi osservò un uomo che non era in abito da nozze. E dissegli: Amico, come sei tu entrato qua, non avendo la veste nuziale? Ma egli ammutolì. Allora il re disse a’ suoi ministri: Legatelo per le mani e pe’ piedi, e gittatelo nelle tenebre esteriori: ivi sarà pianto e stridore di denti. Imperocchè molti sono i chiamati e pochi gli elefti.’ (g. GIOVANNI Cap.

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Pensieri. Dio è buono, ma Dio è giusto, Dio è santo. Ecco la grande verità ficordata nell’odierno Vangelo. Dio è buono, e versa sopra di noi tutti i suoi beni. Ma Dio è giusto: se noi siamo insensibili, se noi siamo ingrati a doni suoi, Dio ci punisce. Dila è santo; se noi, pur rispondendo a ’suoi inviti, non ci poniamo in condizioni di essere a lui accetti, con una condotta santa che armonizzi colla sua santità, Dio ci rifiuta, Dio ci punisce, come ha punito gli indifferenti e gli ingrati.

La bontà di Dio è rappresentata Dio è buono. nell’odierno Vangelo nella persona del Re,’ che fece lo sposalizio del, suo figliuolo, e mandò’ a chiamare gli invitati alle nozze. Le nozze del figliuolo, sono le

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nozze che Dio fece coll’Innanità, prima colla Creazione e colla grazia, poi col perdono e colla legge, Poi coll’Incarnazione e colla Chiesa; le nozze coll’uomo, le nozze cogli ebrei, le nozze coi cristiani. Qual grande bene furono le prime nozze coll’umanità! Dio colla creazione, non per necessità ma per amore, comunica un po’ di sè stesso all’uomo, colla spiritualità dell’anima, che fu più bella col dono della grazia, completata col dominio dell’uomo su tutti i beni della terra, prefiggendogli per- ultimo f ine, la visione eterna di Dio in cielo. L’uomo è bello, la grazia è bella, la terra è bella, il cielo è belli). L’uomo cade, e Dio lo redime colla promessa (lel Redentore: La redenzione è più bella della creazione: la redenzione non è soltanto l’uomo che ritrae in se l’immagine di Dio; è Dio che discende sulla terra e assume con sè la, natura dell’uomo.. Si smarrisce presso l’umanità l’idea e la fede del Redentore. Dio si sceglie ut popolo privilegiato che sia in mezzo al mondo il popolo depositario, custode, apostolo di quell’idea, di quella fede. E’ il popolo ebreo. Quante grazie, quanti favori speciali Dio ha fatto al. popolo ebreo, ultimo e supreMo fra tùtti l’incarnazione del Verbo, avvenuta ’col concorso di chi discendeva dalla stirpe di Davide! Il popolo ebreo defeziona. Defeziona Dio dall’umanità?. No; L’Incarnazione e la redenzione non sono soltanto beni pel popolo ebreo; sono un bene per tutta l’umanità; anche pei gentili. Ed ecco creata la Chiesa, la grande famiglia, le nozze del figlio del Re, alle quali è convitata tuttà l’umanità; ecco i Cristiani. Le nozze di Dio coi cristiani sono perpetue,.speCialmente mediante il banchetto’ dell’Eucaristia: nell’Eucaristia Dio viene all’uomo; l’uomo- si unisce a Dio, e viene’dato con essa all’uomo una promessa e un pegno, delle nozze eterne coll’Agnello lassù nel • Cielo., • In questi tre periodo, la Creazione, la Redenzione, la. Chiesa, che rappresentano i successivi inviti di Dio all’uomo perché, venga alle nozze del suo Figliuolo, quanto giustamente, Dio poteva ripetere: che cosa poteva io fare per l’uomo,e non l’abbia fatto! La bontà è la striscia luminosa che Dio ha segnato sulla terra ne’ suoi diversi rapporti coll’uomo. L’uomo stesso ha capito. Raccoltosi a meditare nella persona dell’apostolo. Giovanni che rappresentò in sè un santo connubio di inteligenza e di amore, si rivolse questa domanda: nella sua suprema sintesi, che cosa è Dio? Inspirato, innamorato, rispose: Deus caritas est:. Dio è carità. Deus cujus misericordie infinitus est numerus et bonita.0 infinitus est tesaurus.

Dio è buono ma Dio è giusto. L’uomo Pecca nel paradiso terrestre, e l’uomo ne è cacciato: guadagnerà il pane col sudore della fronte, continuerà la gioja, della vita, coi dolori di tramandarla. I discendenti di Adamo tralignano: un Diluvio li spazzerà dalla faccia della terra: non rimarrà che una piccola