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Novembre alla commemorazione del Vescovo Bonomelli; la mattina con una cerimonia religiosa che presiederà S. E. il Cardinale Ferrari: nel pomeriggio, con una funzione civile, a cui è assicurato l’intervento delle autorità. In tale occasione i Delegati, che interverranno numerosi, avranno modo di conoscersi e di affiatarsi per le importanti operazioni del giorno successivo, 26 Novembre, in cui avrà luogo la vera e propria Assemblea. Questa, a termine di Statuto, dovrà: a) provvedere alla rinnovazione totale del consiglio direttivo, resasi necessaria in seguito alla erezione in ente morale dell’Opera; N’approvare, a termini dell’art. 6 dello Statuto, le Sezioni regionali e locali di antica e di recente costituzione, colle relative Presidenze; discutere ed approvare il Bilancio Preventivo 1915; nonchè le misure eccezionali che, in vista delle gravissime circostanze presenti, il Consiglio ha creduto di prendere o crederà di proporre per l’avvenire; deliberare intorno alle proposte avanzate da alcuni Delegati di ottenere, mediante Decreto Reale, là modifica del titolo dell’Opera (Opera di Assistenza agli Operai Italiani Emigrati in Europa) in quello più semplico di «OPERA BONOMELLI»; nominare la Commissione incaricata di compilare il Regolamento dell’Opera (art. 16 dello Statuto); infine trovare i mezzi straordinari onde far fronte alla situazione affatto eccezionale determinatasi per gli emigranti, e quindi nell’Opera, in seguito alla guerra europea. Epperò non possiamo abbastanza raccomandare a tutte le Sezioni di interessarsi vivamente affinché l’Assemblea abbia a riuscire come deve essere plenaria. Ma perchè,tale risultato posa conseguirsi, occorre anzitutto che le. Sezioni siano regolarmente costituite a termini del nuovo Statuto: Le Presidenze ed i Consigli Direttivi delle singole Sezioni debbono ritenersi dimissionari per la stessa ragione che hanno determinato le dimissioni del Consiglio di Presidenza Generale. Occorre quindi provvedere alla loro rinnovazione, nonché alla nomina dei Delegati all’Assemblea Generale. Codesta Presidenza vorrà quindi al più presto, e in ogni caso non più tardi del 15 novembre, provvedere ad una riunione plenaria di tutti gli amici dell’Opera che in codesta città, a termine dell’art. 7 del nuovo Statuto possano considerarsi Soci Promotori o Cooperatori — a termine dell’ultimo capoverso dell’articolo stesso, la qualità di Soci dovrebbe essere conferita dalla Presidenza Generale. Ma, in vista dell’urgenza di convocare le Assemblee di Sezione, tale conferimento potrà farsi in blocco e posticipatamente: il Segretario Generale, tuttora in carica, apporrà cioè la propria firma agli elenchi che ciascuna Sezione presenterà all’Assemblea dei Delegati. Perchè l’Assemblea dei Soci della Sezione sia valida,

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occorre, a termine dell’art. 9. dello Statuto, che siano presenti,’ anche in seconda convocazione, almeno un quinto dei Soci della Sezione. Riunita l’Assemblea, dovrà provvedere: alla nomina della Presidenza della Sezione e dove occorra del Consiglio di Presidenza; alla nomina a maggioranza assoluta dei Delegati all’Assemblea Generale in proporzione di uno ogni 5o Soci o frazione di 5o; alla compilazione di un Regolamento interno; alla compilazione d’un Bilancio Preventivo della Sezione per la nomina dei Delegati, si noti che essi possono essere scelti nella persona degli stessi componenti il Consiglio di Presidenza. Inoltre si osservi che la presenza di buon numero di Delegati è indispensabile, come vedremo, alla validità dell’Assemblea dei Delegati. Le Sezioni quindi che non potessero nominare un numero di Delegati proporzionati al numero dei Soci Promotori e Cooperatori, dovranno inviare alla Presidenza Generale tante deleghe in bianco quanti sono i Delegati di cui è preveduta l’assenza. Nell’Assemblea dei Delegati, perchè questa sia valida, deve essere rappresentata almeno la metà delle Sezioni, e queste con almeno la metà dei Delegati loro spettanti (art. XIII.) Il Consigliere Delegato

S 0:-.56-14-96-14-911r

Istruzione Religiosa nella Parrocchia Prepositurale di S. Fedele Anno Scolastico 1914-15 Studenti delle classi elementari. Al giovedì dalle 15 e un quarto alle 16: ’ Sezione I — Giovinetti e Giovinette di classe I. e II. Sezione II — Giovinetti delle classi II, IV, V. Sezione III — Giovinette delle classi III, IV, V. Studenti delle classi medie. Giovinetti e giovinette delle classi I e II ginnasiale, tecnica o complementare. Sezione I al lunedì. dalle 16 e un quarto alle 17. Sezione II al giovedì dalle 15 e un quarto alle 16 Alunni della classe II, IV e V ginnasio e III. tecnica. — Martedì dalle, 16 e un quarto alle 17. Studenti dei corsi superiori. Studenti di Liceo e Istituto Tecnico Mercoledì dalle 16 e un quarto alle 17. Signorine dei Corsi Superiori — Venerdì dalle 16 alle 16 e tre quarti. L’istruzione è impartita in ogni sezione dai Sacerdoti. Le lezioni cominciano lunedì giorno 9 novembre. Possono iscriversi anche studenti di altre Parrocchie.