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alla storia del popolo ebreo, colla successiva riprovazione di questo popolo, ma con un rapporta di applicazioni assai più larghe; nel popolo ebreo è rappresentata l’umanità, nella storia di tutti si individualizza e diventa la storia di ciascuno, il dramma del mondo si concentra nel dramma di un’anima.

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L’importanza dell’argomento è tosto rivelata dalle persone a cui Gesù Cristo rivolge le sue parole: non è più il popolo, non son più le turbe: parla ai capi dei sacerdoti ed agli anziani del popolo; mancano pochi giorni alla passione; la lotta fra Gesù Cristo ed i suoi nemici è giunta al punto acuto; il Salvatore ha già esaurito tutte le sue industrie, tutte le sue misericordie, per convertire gli Ebrei; gli Ebrei hanno già stabilito di uccidere Gesù Cristo; attendono soltanto, non più l’anno, il mese, ma il giorno, il momento opportuno. Gesù Cristo li affronta nella imminenza del loro delitto; e l’ultima delle misericordie che usa con essi, la rivelazione aperta del male ohe stanno per fare, col castigo che li aspetta. Nella parola di Cristo sfolgoreggia Iddio.

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Eravi un padre di famiglia il quale piantò una vigna. — Questo padre è Dio, Dio presentato sotto l’aspetto consolante dell’amore, un padre che si raccoglie intorno i suoi figli. La vigna può intendersi tanto la terra di Canaan, che Dio promise e poi donò agli Ebrei, dividendola e difendendola dai nemici, come può intendersi lo stesso popold ano, distinto dagli altri popoli colla vocazione di Abramo, favorito colla legge lel Sinai, e col ministero dei Profeti che mantenevano in mezzo al popolo vivada feie nell’unico vero Dio, e ne’ promesso Salvatore. Quanti speciali benefici non concesse Dio al popolo Ebreo! Che cosa poteva ó fare alla mia vigna, Iidio grida per bocca di Isaia, e non l’abbia fatto! E il popolo come corrispose ai benefici di Dio? Ogni beneficio era seguito da una ingratitudine. Iddio mandava i suoi servi pe- riscuotere i frutti che dovevanJ essere maturati, cioè a professione sincera della fede, la pratica delle buone opere; erano i Profeti ed i santi ministri lel Signore che richiamavano il popolo all’osservanza della legge di Dio, m-t più volte, invece di ersere ascoltati, erano lesisi, minacciati, perseguitati, uccisi! Questo fatto si ripete più volte: più Dio ripeteVa i suoi benefici, più essi ripetevano le loro, infedeltà. Finalmente mandò ad essi il suo figlio, dicendo: avran rispetto a mio figlio! E venne Gesù Cristo; Gesù Cristo si presenta, con tutto il corredo delle prove che lo manifestavano Dio, la sua dottrina, la sua virtù, i suoi Miracoli, l’omaggio di iutiere popolazioni, la testimonianza delle scritture che additavano verificate in lui le profezie... Che cosa hanno fatto gli ebrei? I contadini veduto il figliuolo dissero tra di loro: Questi è l’erede; venite, ammazziamolo, e avremo la sua eredità. E presolo lo cacciaron fuori della vigna, e l’uccisero! E’ ciò che gli ebrei avrebbero fatto in quella stessa settimana; il complotto ’i uccidere Cristo già da tempo era stato ordito; non mancava che di metterlo in esecuzione; fra pochi giorni il Giusto sarà cacciato fuori di Gerusalemme, e morrà fra orribili spa simi appeso ad una Croce. Gesù Cristo, nell’antiveggenza divin% vede davanti a sè quella scena. ne sente tutto l’orrore, prevede i castighi che seguiranno la colpa, e quasi a prevenirli, ne strappa la confessione dagli stessi colpevoli. Tornato che sia il padrone che farà di quei contadini? L’ingratitudine, il -elitto. erare così palesi, che gli Ebrei non poterono non risoonlete: manderà in malora i malvagi, e rimetterà la vigna ad altri contadini. Era l’anticipazione del grido che fra pochi giorni sarebbe i isuonsto -in Gerusalemme:i! suo sangue cada sopra di noi e de’ nostri figli! Gesù Cristo, dinnanzi a tanta improntitudine, con sommo dolore ma nel tempo stesso c’on autorità divina, pronuncia la grande sentenza: per questo vi dico che sarà tolto a voi il regno di Dio, e sarà daftko ad un popolo, che produca i frutti di esso. I Romani sono alle porte: Vespasiano e Tito cingono d’assedio Gerusalemme; la fame, i morbi, le discordie, dilacerano la città; le madri svenano i propri figli, li fanno cuocere e li divorano;, la città è presa, i cittadini passati a fil di spada, e da ultimo il Temp:o incen diato proietta la sua luce vendicatrice a far più truci e, solenni le rovine della distrutta città, mentre il popolo superstite incomincia il suo viaggio di pellegrino errante sulla faccia della terra. E Gesù Cristo? La pietra’riprovata è fatta la pietra angolare: chi, inciampando, cadrà su questa pietra, si fracasserà; e quegli su cui essa cadrà sarà stritolato. Gesù Cristo, cogli apostoli, intraprenderà la conquista del mondo: un nuovo popolo, il popolo gentile chiamato alla fide, prenderà il posto -lel popolo riprovato; una nuova civiltà è sorta; Roma, che pose il fuoco a Gerusalemme, innalza sulla piazza che sta dinnanzi ad un altro tempio, più maestoso di quello di Gerusalemme, un obelisca che parta inciso sulla base: Cr-sto vive, Cristo Pince, Cristo trionfa!

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La storia del popolo ebreo è la storia del popolo cristiano, se il popolo cristiano male crrisponderà ai benefici di Dio carne ha fatto il popolo Ebreo. Ove sono le Chiese di Gerusalemme, di Antiocchia, di Alessandria, di Costantinopoli, illustrate dalla v,ce e dalla santità di un Cirillo, di un Atanasio, di un Basilio, di un Grisostorno? Rose dalle eresie e dallo scisma, sono cadute lugubre velo di morte. Dove sono le sante cristianità di sotto il dominio.mussulmano, che le copre sotto il suo Cantorbery, di Ginevra, di Magonza, che ricordano l’isola dei;tinti, rapostolo Agostino, S. Bonifacio? Lo spirito di orgoglio le ha invase, si scissero dal grande tronco di Pietro, e vivono nello scisnia e nell’eresia. Ov’è la grande famiglia dei popoli che Cirillo e Metodio convertirono alla Chiesa Romana: Abdion.ta la santa libertà di figlio di Pietro, chinano umiliati il capo e!baciano lo scettro dello Czar di tutte le Russie! Non illud,amoci: l’Italia è cattolica; lo sarà sempre? Propriamente un secolo fa, nella Francia, sul suolo dove meno di un secolo prima aveva risuonato sovrana e rispettata la voce di Bcssuet li Bourdaloue, di Massillon, quale spettacolo si presentava? Il Culto Cattolico era ufficialmente abolito; le ceneri dei martiri e