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consumo che conta una cinquantina di soci e fa buoni a f fari.!,211 Alla distanza di 13 chilometri da Pedras Grandes e di 5 da Palmeiras si trova la colonia di Armazem assai più modesta, abitata da un centinaio di famiglie italiane; è provvista di una cooperativa fiorente alla quale sono ascritti 75 soci.

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(Schiller)

Vi riveste, possente e maestosa della croce la grave armatura, sia che pari a leoni, in battaglia, difendiate di Rodi le mura,

Dalle stazioni ferroviarie di Pedras Grandes a Palmeiras, muovono pure le due strade che conducono al municipiod i Urussanga che è, come abbiamo detto, il maggior centro italiano dello Stato. Quella da Pedras Grandes ad Urussanga, costruita da molti anni, è lunga 25 chilometri e faticosa per le conuue salite e discese; l’altra da Palmeiras, fu terminata recentemente, ed •è lunga 21 chilometri. E’ assai pianeggiante, ma non avendo massicciata, vi si incontrano frequentemente salti e buche, che nell’inverno si trasformano in pantani e rende difficile il transito dei carri. Questa è la via principale di smercio del municipio. Urussanga è situata a 50 metri sui livello del mare, in regione tutta colline coperte di bosco, dal clima temperato e sano: nel municipio non vi è malaria. Venne fondata dal Governo brasiliano nel 1878, quando già da qualche anno si era iniziata la colonia di Azambuja. Nel primo anno dall’arrivo poco mancò che i coloni, abbattuti dall’isolamento, non se ne andassero in massa. Passati i primi sei mesi, cessò l’obbligo per la Direzione della colonia di anticipare il vitto ai coloni, e questi si trovarono dalla fame, costretti a cibarsi anche dei frutti del bosco: accadde allora che una metà degli uomini, a turno, lasciarono le ’loro famiglie e si recarono a lavorare come salariati, ad opera, presso i coloni tedeschi che da 25 anni già si erano stabiliti nel nord dello Stato. Nel 1879, un anno e mezzo dopo, giunsero in Urussanga altre 50 famiglie venete, ma il direttore della colonia non concesse loro lotti di terra in quella località, e le avviò a 25 km. al nord di Urussanga, ove fondarono la colonia di Cresciuma. (Continua)

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I Cavalieri di S. Giovanni

URUSSA NGA.

Origine e sviluppo della colonia di Urussanga

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sia che in Siria per aspri deserti il meschino viatore guidiate o, brandendo l’angelica spada, sul Divino Sepolcro vegliate! /la ornamento sovrano vi cinge il modesto grembial del servente, allorchè voi, leoni alla guerra vi chinate a curare il soffrente. Voi, da nobile stirpe discesi, al malato ristoro largite, con amor e cristiana pietade, questo umile dover adempite I f„.•

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SAMARITA.

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Commemorazione 11 29 corr., XIV anniversario della morte di Re Umberto, nell’Asilo di Carità per l’infanzia G. B. Merini Piazza Montebello 13, veniva commemorata la memoria del sempre compianto Re Umberto I, col ricordare in un quadro le parole indimenticabili che il Re Buono indirizzava al comm. Alfonso Mandelli, Presidente dell’Ospedale dei bambini in Cremona, nell’udienza avuta in Monza l’8 novembre 1899: «Dica pure a tutti coloro che si interessano alla Santa causa dei poveri bambini, che il Re sarà con loro oggi e sempre.»

Beneficenza

Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali poi bambini ciechi

A Valdobbiadene, il 25 luglio volò al Cielo l’anima benedetta della

Nobildonna Marianna Lucheschi A rrigoni di altissime virtù. La sua esistenza fu un compendio del bene. Volle funerali modesti ed espresse il desiderio che i benevoli che avessero desiderato inviare torcie o fiori, facessero invece un’offerta all’erigenda Casa di Ricovero Femminile della quale era vice presidentessa. Essi •furono blebiscito di dolore e di riconoscenza. In poco tempo la sottoscrizione raggiunse una cifra ingente.

ERRATA CORRIGE Nel nnmero del i8 Luglio per errore fu stampato: SOCI AZIONISTI L. 5 Contessa Augusta Sormani Contessa Sormani Vanotti 5» io G. C. nell’onomastico di C. C. M. mentre si deve leggere: Signora Carolina Vanotti Contessa Augusta Sormani OBLAZIONI. G. C. nell’onomastico di C. C. M.

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