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Confortato nel lavoro felicemente iniziato, il Comitato ottenne dalle competenti autorità di murare, il 24 corr. una lapide a ricordo della casa ove nacque il Tarra. Nè basta. Il nome del grande educatore figurerà nel Famedio, e gli, si intitolerà una via adiacente all’Istituto dei sordomuti poveri di campagna. Dall’egregio prof. Perini e dall’avv. Meda vennero già tenute interessanti conferenze sull’opera filantropica e meravigliosa dell’ottimo sacerdote milanese; ed il 28 p. v. con la apprezzata ed efficace collaborazione dell’on. Degli Occhi, avrà luogo una solenne commemorazione nell’Istituto stesso dal Tarra fondato. Il R. Commissario, accogliendo le proposte del Comitato, dispose che a completamente onorare la memoria dello scrittore gentile e dell’illuminato filantropo, venga disribuito agli alunni e alle alunne delle classi 3, 4, 5 6 delle scuole comunali un volumetto che conterrà passi delle migliori di lui opere, distribuzione che sarà preceduta da una breve commemorazione a cura delle direzioni delle scuole. Inoltre lo stesso R. Commissario invitò una rappresentanza di alunni e di alunne ad intervenire con bandiera alla commemorazione del 28 corr. Intanto l’istituto dei sordomuti di via Galvani quello delle sordomute di via Settembrini sono meta li passeggiate istruttive e educative per gli alunni e le alunne del corso popolare; e le numerose e ordinate scolaresche che vi si recano in visita, ne escono poi commosse, ammirate e col cuore palpitante di pietà ed aperto a sentimenti nobili e generosi. L’omaggio che Milano tutta rende in questi giorni alla venerata memoria di Giulio Tarra, onora la città medesima, in quanto che questa ancora una volta dimostra di gloriarsi — memore e riconoscente delle menti elette degli animi insigni per sensi umanitari, che — edula rendono davvero cando e beneficando i miseri grande ed invidiata..84 -94

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mè cagnolin " Gogò " fi

Car el me car Gogò, bel bestiolin i Te ghee,di bei sciampitt, on bel musin. Te ghet on bel eóin, duu bei oggitt Lusent, lusent, che paren duu lumitt. Te sél ubbidient, mei d’on bambin i Quand te me guardet, te me fee el cerin, E quand te menni a spass te fee i saltitt Che somejen a quii di passaritt. Mà perché mai.... perchè te parlet no? Chissa quanti bei robb el to corin, EI ghavariss de dimm, vera Gogò? Ma te devet tasè.,. l’è’ 1 to destin i Che brutt destin i... Per consolat però De spess mi te regali on biscottin. FEDERICO BURRI.

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Colonie Scolastiche Alpina e Balneare BASSUNO di BRISSAGO SVIZZERO - S. REMO MILANO - PIAllA FONTANA, 2 - MILANO

La sottoscritta Commissione, incoraggiata dal buon esito ottenuo gli.-_corsi anni nel funzionamento della Colonia Alpina, e sollecitata da molteplici richieste, ha provveduto anche all’apertura di una Colonia Balneare. Essa, pertanto si rivolge ai signori genitori, agli gregi direttori, ai presidenti dei patronati scol., invitandoli a voler affidare i ragazzi bisognosi di cura climatica balneare alla assistenza dell’opera, la quale, escludendo ogni idea di speculazione, mira a procurare ai fan ciulli, esauriti dalla vita scolastica, un riposo ristoratore non trascurando una seria assistenza morale. La sede principale della Colonia Alpina è a Bassuno (su Brissago lago Maggiore) alt. m. 900) zona di vasti pascoli e di boschi, la quale, per la purezza e la sa lubrità dell’aria, può ritenersi una località climatica di i ordine. L’ampio edificio appositamente costruito, in posizione incantevole. dalla quale si domina il Lago Maggiore da Bellinzona a Germignaga e la supenda corona delle Prealpi, è fornito di ottima acqua potabile ed è arredato in modo da poter ospitare comodamente una settantina di ragazzi. S. Remo, la ridente città della Liguria, tanto rinomata anche come soggiorno invernale, è la sede della Colonia Balneare. — Il locale, di recente costruzione, ha vasti dormitori, sale, giardino, uliveto, ed è fornito di tutte le comodità quali si convengono per una comunità scolastica. Esso è situato in posizione tranquilla, a un quarto d’ora dai mare, sul declivio delle colline che circondano la città, e congiunge i pregi e le attrattive della riviera e del monte.

Sorveglianza — E’ affidata a docenti delle scuole comunali di Milano e ad un direttore, i quali si prestano gentilmente, e che, dato il numero limitato di ragazzi loro affidati, possono esercitare su di essi una influenza del tutto paterna. La via nelle Colonie è quella di una bene ordinata famiglia. Dieta e cure fisiche — La dieta giornaliera è la seguente: caffè latte al mattino, minesra e un piatto di carne ai due pasti principali; merenda nel pomeriggio; pane a volontà; un quinto di vino al giorno o due quinti di latte. La Direzione delle Colonie ha cura speciale dell’educazione fisico; oltre al vitto buono ed abbondante. alla scrupolosa osservanza della pulizia e delle norme gieniche, procura che i ragazzi acquistino robustezza con passeggiate proporzionate alle loro forze, colle ricrea a

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