Pagina:Il buon cuore - Anno XIII, n. 15 - 11 aprile 1914.pdf/3

a priori che vi si provveda col sistema sbrigativo di acquistare e fornir «generi» di qualità scadente, Volli prendermi il gusto di visitare in lungo e in largo le gigantesche cucine e le dispense vastissime dell’Alexandra Trust, dei forni ultimo modello alle Camere frigorifere munite dei più recenti apparati d’aereazione e benchè mi soccorresse l’esempio di altre visite nei... retroscena dei più grandi hotels londinesi, ho la coscienza di. non esagerare affermando Che, al confronto, le provvigioni, (Airò così, greggie dell’Albergo della Rgina non,hanno proprio nulla da invidiare le raccolte per la gioia de. più raffinati gourmets’della metropoli. Mirabile è poi l’ordine Che regna e si mostra sovrano nella disposizione d’ogni cosa, nella distribuzione d’ogni cosa entro il meccan.s.m • o colossale: ordine che dà, in certo qual modo, la chiave del mistero a chi, profano, s’attenti a indagare il miracolo da un’organizzazione così vasta e còsì complessa che pur procede letteralmente non meno che metaforicamente, come gli inglesi dicono, a Su le ruote Perchè bisogna sapere che oltre alla clientela in certo qual modo, avventizia dell’Albergo della Regina, l’Alexandra Trust provvede a fornire quotidianamente, di cibi sostanziosi e caldi gli alunni poveri delle scuole comunali di Londra.. Ogni mattina, dal quartiere generale di City kood, partono furgoni giganteschi diretti a ben’.i8o Punti diversi della metropoli entro un ragg:o di oli tre dodici miglia! Le vivande sono tratte calde calde dai forni e poste in recipienti speciali accurata/nenie ravvolti di feltro così che nulla del loro ca`e’re va diisperso durante il lungo tragitto e le bocche avide dei piccoli beneficati trovano ancora la zuppa t roppo calda all’arrivo e il pudding ancor fragrante dell’aroma del forno. Da cinque anni la provvida istituzione compiè e quest’opera, quasi miracolosa con una regolarità e un’esattezza che non hanno avuto mai soste e hani 1/13 superato, a volta a volta, difficoltà, ostilità, teno tativi d’ogni genere. iÍ Egli è che l’Alexandra Trust è amministrato e condotto da uomini che non cercano nella sua prosPerità crescente alcun beneficio per sè o alcun titolo di vanagloria, ma cui presiede solo uno spirito cald o e disinteressato df amore del prossimo, un’idealità che trascende ogni contingenza di affarismo o e di profitti personali tutta rivolta al vantaggio dei baveri disererati della fortuna e dei più deboli ne,1l a lotta sempre p:ù ardua ed aspra dell’esistenza. Nessuna campagna di pubblicità ha seguito e sostenuto questa impresa altamente filantropica;’ èlba3 Stato un ncme a crearla, un nome che è tutto un proti r Oarnma di gentilezza, di carità, d’amore. Da quel a aonie è scaturita la scintilla che è valsa, — sola a far divampare la magnifica, fiamma dei fraterni co nsensi_ di un’apoteosi veramente regale. Rodolfo Rarnpoldi.

la ile

Il libro più bello, più completo, più divertente possiate regalare è l’Enciclopedia dei Ragazzi.

11

5

11 premio della virtù in Francia L’esaltazione dell’educazione religiosa Come ogni anno, l’Accademia di-Francia ha con: sacrato ieri M una seduta alla celebrazione della virtù. L’attrattiva ieri era doppia: ’il segretario perpetuo Etienne Lamie, grande storico dalla forma classica e dallo spirito cristiano, doveva leggere il suo rapporto sui vincitori del concorso letterario dell’anno e dopo di lui il compito di esaltare gli umili eroi di Francia spettava a’ Renato 13az:n. Perciò una folla elegante e varia si pigiava nelle tribune del palazzo di Mazzarino Il presidente della Repubblica, Poincarè, fedele ad una promessa fatta ai suoi colleghi di ’prendere parte ai lavori dell’assemblea ogni volta che le tregue politiche glie lo avessero permesso, è giunto a Parigi verso mezzogiorno, accompagnato dalla sua signora, la quale ha preso posto in una tribuna speciale o’e era un gruppo di dame dell’aristocrazia. Il Presidente è andato a sedersi sulla poltrona sua di accademico confuso nel gruppo degli immortali. Nella relazione sulle maggiori opere dell’anno, il Lamie ha notato _particolarmente Romano Rolland ed il suo ’Jean Crisiopre, poema della sensibilità francese, e l’abate Sicard a cui è stato attribuito il gran premio di storia di io mila lire per la sua Storiia del clero durante la rivoluzione. Nella sua relazione egli ha avvertito che quando si vuole stimare la Francia non bisogna riconoscere soltanto la sua vita intellettuale, ma bisogna preoccuparsi sopratutto della sua vita morale. Bazin ha quindi letto il suo discorso sul premio di virtù,, il primo dei quali è stato attribuito ad un maestro di scuola di un villaggio perduto nelle foreste della Lorreine che è riuscito a fare di una popolazione ruvida di pastori una élite morale. Poi è la volta di un altro educatore, un frate della Congregazione della dottrina, &rettore di una scuola di artigiani a Saint Afric nell’Alvernia. Quindi Bazin, traccia la mite figura di una suora, suor Angela Cecilia, direttrice dell’Orfanotrofio popolare del quartiere della Villette a Parigi, e tutta una serie di fondatori e fondatrici di opere nobili ’sfilano nell’eloquenza infiammata dell’oratore. Tra essi è il curato di Bicetre, l’abate Aegonny. Scoppiano degli applausi quando Bazin traccia la figura di un vecchio lupo di mare che ha saputo salvare durante so anni di vita marinara 29 navi e 44, persone. Bazin termina così: Le anime-eroiche non hanno ricompense umane: ’esSe sono redentrici. Grazie ad esse la Francia ha potuto resistere a lunghi mali che avrebbero uccisa una nazione meno -ricca di virtù ignorante. Grazie ’ad esse sono stati possibili i più bei secoli che essa abbia conosciuto e che non so