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Anno XIII. | 21 Marzo 1914. | Num. 12. |
Giornale settimanale per le famiglie
IL BUON CUORE
Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE
Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena
E il tesor negato al fasto Manzoni — La Risurrezione. |
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La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
Rosmini — Opere spirit., pag. 191.
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Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.
SOMMARIO:
Educazione ed Istruzione
Educazione Pubblica
Un coraggioso articolo del senatore Duca di
Gualtieri, è apparso nella Rassegna Nazionale: e
rilette conto riassumerlo per dimostrare, che almeno
i sentimenti cristiani non sono del tutto spenti Nonostante qualche brano, che noi non possiamo approvare,. l’articolo è veramente degno di considerazione e di applauso per la franchezza nel denunciare il male dell’istruzione moderna e nel dichiarare
unico rimedio nella moralità cristiana.
Passati in rassegna i vari pregiudizi dei secoli precedenti, dice che del nostro il più generale e difficil e a dissiparsi è «la ferma credenza che l’istruzione
io ’a tanacea di tutti i mali presenti,.. e che l’ignora’nza sia la causa ’precipua di tutti questi mali, che
aMigguno la società moderna, la causa cioè di tutte!e agitazioni politiche e sociali, l’ispiratrice di tutti
l delitti contro la vita e la proprietà dei cittadini».
L’istruzione elementare è un gran bene... però
fla gl’immediati vantaggi, che il saper leggere e
’erivere procura, vi è quello di poter conoscere le o%ioni altrui e conosciutele appropriarsele, sebbene
r jurtroppo non tutte le opinioni dei libri e dei giorn ali siano rette. Quindi è da temere che avvenga,
ril
a nzi avviene quasi sempre, che l’operaio, il contadi’, legga quei giornali che lo adulano e ché
’"no le sue passioni. Fra tutte le dottrine quale sala più seducente e che adotterà con entusiasmo?
Certo la dottrina socialista. «Il vero meccanismo dei fenomeni economici, scrive il Novicow, è estremamente difficile a capirsi, ma tutti capiscono, tutti sono convinti, che si può subito arricchire, spogliando chi possiede a. L’istruzione primaria’, quale si dà adesso senza l’educazione del cuore, facilita la propaganda dei principi sovversivi e accresce il numero dei malcontenti del proprio stato e quindi dei nemici della società, quale è oggi costituita facendone delle reclute entusiaste dell’esercito rivoluzionario. «In quanto, alle scuole superiori non è un bene accrescerne i frequentatori con facilitazioni. Già troppi avvocati, troppi medici, troppi ingegneri escono dalle nostre Università. Non potendo occupare in Società il posto che speravano, si ascrivono pur essi nell’esercito rivoluzionario, non come gregari, ma come capi. Unendo l’argomento della mente, che posseggono, al malvolere ed ala possa di quelle moltitudini riducono lo Sato e la società a mal partito; in’cui, per dirlo sempre con le stesse parole di Dante, nessun rimedio vi pia) far la gente. Questi spostati intende smascherare George Sorel, quando inveisce contro «quel branco di ambiziosi, avvocati, deputati, giornalisti, ecc., che hanno assunto il mestiere di pensare per il proletariato, cupidi solamente di sfruttare la buona fede degli operai e di servirsi di sgabello per le loro sozze cupidigie a. &wions sur la violente). «A chi mi dirà retrogrado, mi limito a rammentargli che io parlo dell’istruzione quale si dà oggi nei paesi, dove i preposti al Ministero dell’istruzione pubblica sono quasi sempre ascritti alla Massoneria, e dove alle scuole si dà il nome di laiche, non osando proclamare atee a. Eppure in tesi generale egli ritiene, come gli uomini di mente sana, un gran bene: ma dell’istruzione non rettamente impartita in alcuni paesi deve dirsi come dei rimedi somministrati agli infermi. E spiegandosi meglio dice: «L’istruzione, che sotto il nome di laica s’impartisce, dove dominano le sètte, scompagnata dell’educazione del cuore, cioè dall’insegnamento di una sana morale, è più di danno che di vantaggio alla società. «...I In Inghilterra, dove non si vaneggia dietro