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364 IL BUON CUORE


noni colle loro predicazioni avevano già conquistata la fiducia del popolo italiano e la grande stima de:. potenti signori e dei dotti più celebri. Il campo era già preparato. I loro discepoli già formati da questi grandi pionieri della risurrezione dei popoli, dopo varie discussioni tenute nelle loro assemblee general, stabilirono un unico programma, approvato dai più rinomati giuristi, presi anche dall’Ordine deí Frati Minori. Onde l’erezone dei Monti di Pietà divenne cosa quasi esclusiva dell’Ordine, il quale ne curò e protesse lo sviluppo da meritarsi la solenne approvazione dei romani Pontefici, e del Concilio Lateranese IV. Onde il P. Bernardino Busti con ragione poteva dire agli avversarii dei Monti di Pietà di cessare dal combattere la grande istituzione, inventata e raccomandata dai predicatori dell’Ordine dei Minori. Barion af fermava la stessa cosa, quando scriveva che l’ardore col quale i Minori si occupavano di questa istituzione si spiegava dall’essere questa una creazione propria di loro. E potremmo aggiungere in conferma i documenti degli Archivi dei Monti di Pietà, fondati nella seconda metà del quattrocento e nei primi decenni del secolo XVI. A Milano, per citare un solo esempio, si conserva gelosamente nell’Archivio del Monte di Pietà la patente di fratellanza, che nel 1 2 aprile 1503 il P. Gerolamo Tornielli vicario generale dei Frati Minori, accordava ai deputati del Monte Pio e loro famiglie. Ed il Calvi (Vicende del Monte di Pietà in Milano) non solo dà il merito della fondazione del Monte di Pietà al P. Domenico Poncione ed al P. Colombano dei Minori, ma accenna altresì a qualche piccolo favore conceduto dal Monte Pio ai Minori di Milano. (Continua).


Religione


Domenica prima di Avvento

Testo del Vangelo.

Uscito Gesù dal Tempio, se n’andava. E se gli appressarono i suoi discepoli per fargli osservare le fabbriche del tempio. Ma egli prese a dir loro: Vedete voi tutte queste cose? In verità io vi dico, non resterà qui pietra sopra pietra senza essere scompaginata. Ed essendo egli a sedere sul monte Oliveto, se gli accostarono i discepoli di nascosto, e gli dissero: Di’ a noi quando succederanno queste cose? e qual segno avremo noi della tua venuta e della fine del secolo? E Gesù rispose e disse loro: Badate che alcuno non vi seduca. Imperocchè sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre. Badate di non turbarvi: conciossiachè bisogna che queste cose succedano; ma non finisce qui. Imperocchè si solleverà po polo contro popolo, e regno contro regno; e vi saranno delle pestilenze, e carestie, e terremuoti in questa e in quella parte. Ma tutte queste cose sono il principio• dei dolori. Allora vi getteranno nella tribolazione e vi faranno morire; e sarete odiati da tutte le nazioni per causa del nome mio. E allora molti patiranno scandali, e l’uno tradirà l’altro, e si odieranno l’un l’altro. E usciranno fuori molti falsi profeti, e sedurranno molta gente. E per essere soprabbondata l’iniquità, raffredderassi la carità in molti. Ma chi persevererà. sino alla fine, questi sarà salvo. E sarà predicato questo Vangelo del regno per tutta la terra, per testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine. Quando adunque vedrete l’abbominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge comprenda): Allora coloro che si troveranno nella Giudea, fuggano ai monti, e chi si troverà sopra il solaio, non iscenda per prendere qualche cosa di casa sua, e chi sarà al campo, non ritorni a pigliar la sua veste. Ma guai alle donne gravide, o che avranno bambini al petto in que’ giorni. Pregate perciò che non abbiale a fuggire di verno, o in giorno di sabato. Imperocchè grande sarà allora la tribolazione, quale non fu dal principio del mondo sino a quest’oggi, nè mai sarà. E se non fossero accorciati que’ giorni, non sarebbe uomo restato salvo; ma saranno • accorciati que’ giorni in grazia degli eletti. Allora se alcuno vi dirà: Ecco qui, o ecco là il Cristo; non date retta. Imperocchè usciranno fuora de’ falsi cristi e de’ falsi profeti, e faranno miracoli grandi e prodigi, da fare che siano ingannati (se è possibile) gli stessi eletti. Ecco io ve l’ho predetto. Se dunque vi diranno:. Ecco che egli è nel deserto; non vogliate movervi: Eccolo in fondo alla casa, non date retta. Imperocchè siccome il lampo si parte dall’oriente, e si fa vedere sino all’occidente; così la venuta del Figliuolo dell’uomo. Dovunque sarà il corpo, quivi si raduneranno le aquile. Immediatamente poi dopo la tribolazione di que’ giorni, si oscurerà il sole, e la luna non darà più la sua luce, e cadranno dal cielo le stelle, e le podestà de’ cieli saranno sommosse. Allora il segno del Figliuol dell’uomo comparirà nel cielo; e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra e vedranno il Figliuol dell’uomo scendere sulle nubi del cielo con potestà e maestà grande. E manderà i suoi angeli, i quali con tromba e voce sonora raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, da un’estremità de’ cieli all’altra. Dalla pianta del fico imparate questa similitudine: quando il ramo dì essa intenerisce, e spuntano le foglie, voi sapete che la state è vicina: così ancora, quando voi vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino alla porta. In verità io vi dico, non passerà questa generazione, che adempite non siano tutte queste cose. Il cielo e la terra passe, ranno; ma le niie parole non passeranno. Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno lo sa, nemmeno gli angeli del cielo, eccetto il solo Padre. E come (fu) a’ tempi di Noè, così sarà ancora al venire del Figliuolo dell’uomo. Imperocchè siccome nei giorni