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310 IL BUON CUORE


nella speranza di miglior risultato — fu respinta dall’orgoglio orientale, ed il politico pretesto li tiene ancora lontani. Ed allora? Interrogati da Cristo risposero: Malos male perde/!... Alla nostra domanda, rispondiamo: La risposta alla storia, signori! • •

Le nazioni si compongono di invidia: Creano gli individui sani, saneremo le nazioni. A me, a, noi tutti,. buoni amici, Dio ha dato grazie speciali: non ci ha dato la sua vigna da coltivare: in questa ci ha raccolti perchè della sua vita, dei dolcissimi suoi frutti avessimo a godere: chiusi qui dentro, che ci può nuocere? non ha il buon Dio il diritto d’aspettarsi dei frutti? e quali frutti? Eppure se la nostra vita dovesse ritrarsi in un volume, questi dovrebbe comporsi di pagine alternativamente bianche e... nere, alternative dolorose di piccole vittorie su di noi, le nostre passioni, il rispetto umano, ma a questi piccoli successi parziali quali sconfitte!... E Dio ci ha richiamati... forse fummo sordi ai suoi richiami svariatissimi per il modo, le persone, le occasioni... forse — in una audacia strana — deTlo stesso figlio suo — Sacramenti, ecc. — non abbiamo usato, od usato male, od abbiamo ostentato più che il disprezzo, la più villana indifferenza!... L’abbiamo cacciato dal cuore, dalla mente, dal nostro costume, dal nostro ambiente: ci... fastidival... Parole di Gesù: «che cosa farà il padrone di quella vigna ai suoi vignaioli?» Dicono quelli: «Castigherà assai male quei cattivi: ad altri vignaioli affitterà la vigna che gli rendano migliorie e maggior frutto!». Che cosa pensiamo della divina... bontà e giustizia? R. B.

La scomparsa dell’Inghilterra? LONDRA, luglio.

(R. P.). Vanishing England: l’Inghilterra scompare. E scompare divorata dalle onde di quel mare che essa tanto ama e che forma la sua gloria e la sua ambizione più alta. Questo l’allarme, lanciato da voci benigne. Rassicuriamoci, però, che il male non è poi così grande come si vorrebbe far credere ed apparire. Si è rite nuto per lungo tempo, e da taluni si crede ancora oggi, che la vecchia Inghilterra sia minacciata sul serio nelle sue basi, e precisamente per opera di quel mare che è calcolato, invece dai più, come la garanzia maggiore della sua sicurezza. Ogni anno — fu precisato — non meno di Soo ettari di suolo inglese vengono divorati dai flutti marini. In base a tale affermazione si potrebbe quasi calcolare il numero degli anni, o dei secoli, che l’Inghilterra serba ancora all’attivo della propria esistenza. L’erosione marittima è, infatti molto notevole e vigorosa su le coste della Gran Bretagna. Nel 1904, all’assemblea dell’Associazione britannica per l’incremento delle scienze, tenutasi a York, sir Mathews, calcolava, solo su la costa dell’Holdervess (Yokshire), a circa due milioni di tonnellate il peso dei materiali inghiottiti ogni anno dal mare. Questa lingua di terra, dal 55 a. C. avrebbe perduto una superficie di 30.000 ettari circa. Le voci diffuse sui progressi dell’erosione marina, esagerate poi dai giornali hano fatto credere così che l’Inghilterra fosse seriamente minacciata. Per tagliar corto a queste voci e a questi timori, una commissione tecnica venne, due anni fa, nominata, con decreto reale, allo scopo di studiare il fenomeno, di stabilire esattamente la portata dei danni ch’esso arreca o è suscettibile d’arrecare e, conseguentemente, di suggerire i mezzi più idonei per ridurli o paralizzarli. Questa comissione ha ora terminato, coscienziosamente, il suo compito. Essa ha tenuto 123 sedute, ha interrogato 62 testimoni (geologhi, ingegneri incaricati dei lavori di difesa, amministratori, ecc.), i quali hano risposto a ben 11.233 questioni; e ha infine indirizzato un questionario a tutti i County-Councile delle terre costiere. Tutti questi documenti, tutte queste risposte sono state poi pubblicate in un blue-book di 1050 pagine, a due colonne. L’enorme volume contiene notizie veramente originali e interessanti. Sua prima cosa è quella di rassicurare... i pericolanti. L’Inghilterra, dunque, non è per nulla in pericolo di scomparire inghiottita dalle onde marine. L’estensione dell’Inghilterra e del Paese di Galles. anzichè diminuire, come si era effermato prima, al punto da atterrire la popolazione, aumenta: e ciò per la ragione semplicissima che la conquista dei banchi di basso mare è di molto superiore alle perdite di terreno causate dall’erosione. La deposizione del colonnello C. R. Hellard, direttore generale del servizio geografico, è ben chiara e recisa. I calcoli planimetrici, fatti da questo distinto uffi