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IL BUON CUORE 279


divi, nell’aspetto, nelle forme di vivere e di parlare dei fanciulli in genere, delle ragazzine in ispecie. — Dove son più — si chiede lo scrittore -- le bimbe che sappiano essere veramente tali, Conservando tutta la naturalezza e la freschezza propria dell’infanzia? Il tipo odierno della fanciulletta è una creatura viziata, molto consapevole di tutte le sue grazie e le sue doti, anche quando non ne abbia molte, piena di sè, già prossima ad affermare la sua personalità. Ma poichè questa personalità le precoci donnine la manifestano o l’affermano quasi tutte allo stesso modo, c’è da esser sicuri che le donne di domani saranno tutte molto simili fra loro, il che vuol dire pochissimo personali. E come tutta infranzolita la fanciulletta moderna! I suoi cappelli sono complicati, elaborati sovraccarichi di nastri e di trine, sì che la bimba è tutta compresa del bizzarro monumento che tiene sul capo, e comincia subito ad atteggiare il suo visetto in modo che quel monumento faccia la miglior figura possibile. Gli abiti delle fanciulle di ieri erano semplici ed abbastanza ampi per concedere loro libertà di muoversi e di giuocare; oggi esse riproducono in piccole proporzioni l’abito materno con tutti i suoi inconvenienti, e la•fanciulla che sa il costo delle sue vesti, e che tiene ad esser vestita all’ultima moda si assoggetta a giuocar meno, per pavoneggiarsi di più. La mentalità delle bimbe di oggi ha un fondo di irreducibile impertinenza.. rispetto e la venerazione pei grandi non ha per esse più ragione di essere. «Io ho inteso una ragazzina — afferma il Martou Howard, facendo la sua requisitoria dire con molta franchezza e senza alcun ritegno di essere arcistufa della noiosa vita domestica a. E quest’aria e quest’accento di disprezzo non è punto raro nelle bambine di dieci, dodici, quattordici anni che ostentano spesso una grottesca aria di cinica indifferente di tutto e di tutti. Nulla più sem-bra di vertirla e soddisfarla compiutamente. Quando poi giungono ai quindici anni si considerano esseri così superiori che non è più possibile discutere con loro di alcuna cosa, tanta è la franchezza con cui esprimono e sostengono la propria opinione. Senza dubbio la colpa è dei genitori che incoraggiano quasi e si compiacciono dí questa precocità, la quale sembra dispensarli dal curare più zelanteinente lo sviluppo morale della loro creatura. Ma, oltre la trascuranza dei genitori, vi è un’altra causa che concorre a viziare le bimbe; ed è la mollezza e l’abbondanza di divertimenti che si concede loro. Le scuole inglesi sono addirittura dei salotti ricchi di tappeti, di quadri, di fiori. Le ore di studio sono ampiamente intramezzate con giuochi di ogni specie, fra cui la danza tiene il primo posto. Le bimbe di dieci o dodici anni sono altrettante piccole danzatrici che tengono moltissimo a mostrare la loro abilità e la loro grazia a ogni occasione, e l’occasione, si sa le autorizza anche a curare sempre

con più ardore la loro.«toilette» che non ha più che i cosmetici, sulle labbra e sulle guance di ragazzine quattordicenni... E il signor Matou Howard continua.., ma noi ci fermiamo perchè ci pare di aver saputo abbastanza delle ragazzine anglosassoni non dissimili ahimè, da molte loro coetanee di altre nazioni!


Beneficenza


PIO ISTITUTO OFTALMICO

Sono pervenute le seguenti oblazioni: Monte di Pietà Banca Commerciale. Luisa De Vecchi Simonetta Comune di Milano.. Isabella Osculati Maggioni.. Contessa Emilia Da Prato Manini. Duca Umberto Visconti di ’Modrone Banca Cooperativa. Dott. Angelo Moretti Fanny Ottolenghi Finzi Avv. Rodolfo Maroni Conte Giuseppe Visconti di Modrone Famiglia Gavazzi. Famiglia Lepetit. Ditta Pirelli e C.. Rossi Teresina Bocconi Foppoli Cederna Rachele Avv. Diego Tenca.. Conte Febo Borromeo d’Adda COMM. Francesco Gnecchi. Ditta Egidio e Pio Gavazzi. Carlo e Fanny Dubini. Giovanni Zanoletti Coinm. Alberto Corbetta. Avv. Nob. Giulio Greppi Giuseppina Robecchi Gagliardi. Avv. Nobile Ulisse Sertoli. Ing. Cav. Giovanni Carones Ing. Carlo Radice Fossati. Contessa Lina Castelbarco Erba. Sen. Prof. Luigi Mangiagalli Cav. Luigi Vergani Dott. Gian Carlo Vismara Mons. Ratti Achille Fariny Ammari Prinetti Gìannina Conti Casati. Maria Ltiling Buschetti Catulla Vigoni.. Biffi Pirinoli Cristina. Elvira Maroni. Contessa Osio Scanzi Maria Contessa Del Mayno Simonetta. Ginetta Ponti Pirinoli Jenny Biffi Buttafava.. Teresa Maria Carmineo Marchesa Zaccani Mélzi d’Eril Mercedes D. Calzoni. Bernardo Albonico Giannantonio Biffi. Teresa Cimbardi. N. N.

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Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali poi bambini ciechi NUOVI SOCI AZIONISTI Signora Rosa Corbetta, ( i azione). Signorine Rina e Maria Corbetta (i azione)»

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