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Anno XII. | 4 Gennaio 1913. | Num. 1. |
Giornale settimanale per le famiglie
IL BUON CUORE
Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE
Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena
E il tesor negato al fasto Manzoni — La Risurrezione. |
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La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
Rosmini — Opere spirit., pag. 191.
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Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.
SOMMARIO:
Alla Protezione della Giovane.
La colonizzazione italiana negli Stati Uniti del Nord America.
Beneficenza
Accademia Letteraria Musicale
nell’Istituto dei Ciechi di Milano
Interessantissima, a chi può assistervi, è sempre l’Accademia letteraria musicale che si tiene nell’Istituto dei Ciechi di Milano nella seconda metà del mese di dicembre di ogni anno.
Quest’anno, all’interesse generale, si aggiungeva la nota speciale patriottica, per ricordo della guerra in Libia, felicemente terminata. La parte letteraria, nella religione, nella storia, nella geografia, si svolse successivamente su diverse parti relative appunto alla nuova Colonia conquistata.
L’Islamismo, religione degli Arabi e dei Turchi, venne ricordata nel suo fondatore, nel suo codice fondamentale il Corano, ne’ suoi dogmi, nella sua morale, nelle sue pratiche, nella sua gerarchia.
Seguì la Storia della conquista, nelle sue varie vicende, le ragioni della guerra, i mezzi adoperati, gli sbarchi, i diversi fatti d’armi alternatisi a Tripoli, Homs, Bengasi, Derna, Tobruch, nel mar Rosso, nelle Isole dell’Egeo. Mano mano che gli allievi esponevano il racconto storico, un allievo, dinanzi ad una carta geografica della Libia, segnata coll’inchiostro in rilievo, indicava il punto delle diverse località, nella quale i fatti si succedevano. Alcuni aneddoti di speciale valore ricordati, ridestavano più vivamente l’attenzione del pubblico, che manifestò più di una volta la sua compiacenza coi più calorosi applausi.
Un momento impressionante, che commosse tutti fu la presentazione di un giovane artigliere, che, nella battaglia di Zanzur, colpito da una palla nella tempia,Quando il Rettore, accompagnò sul palco il giovine. e lo presentò al Cav. Simoni, rappresentante del Prefetto, che gli strinse la mano, lo felicitò e lo incoraggiò, fu uno scoppio generale di applausi.
La commozione si fece ancor più viva e intensa quando una giovine cieca, dell’Asilo Mondolfo, Chignola Giulia, si fece innanzi, e con pretto accento toscano, essendo di Pisa, declamò una poesia, piena di slancio e ’di affetti patriottici e gentili, indirizzata al giovine ferito di Zanzur, da un’ex-allieva dell’Istituto, signorina Anna Ambrosi, di Villa Lagariera nel Trentino.
Le lagrime erano negli occhi di molti.
Altra particolare attrattiva dell’esperimento furono i terni dati a svolgere dagli astanti a due allievi e a due allieve, dinnanzi al pubblico, mentre i compagni rispondevano alle diverse domande loro fatte. I temi la pace, la guerra, l’amor patrio, la primavera della vita, data specialmente la giovine età dei compositori, vennero svolti con molta chiarezza e disinvoltura.
Al saggio letterario seguì il saggio musicale. E’ nota la speciale abilità dei ciechi nella musica, e l’esperimento attuale non smentì la fama tradizionale: il concerto di organo, di piano, di arpa, di violino, furono vivamente apprezzati: Fu giudicata composizione di speciale coltura musicale il pezzo l’Autunno, lavoro del maestro cieco Fiorentini Franco, cantato a perfezione dalle allieve: solenne fu il coro Il Natale, di Saint-Saëns, cantato da allievi e