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330 IL BUON CUORE


relazione, informando i singoli offerenti del conferito battesimo». Dietro questa lettera subito si è posto mano alla formazione del Comitato, ma per circostanze speciali si dovette soprassedere. Ora però, dopo altre istanze dello stesso Monsignore, che ogni giorno vede crescere i bisogni della Missione, non si poteva più rimanere indifferenti.

Basti leggere le due relazioni pubblicate nell’Unione il giorno 2 e 15 giugno u. s.; e diversi articoli degli Annali Francescani. In essi si parla della visita pastorale di Mons. Carrara e della miseria che ovunque vi ha incontrato. Si parla anche di ciò che avrebbe intenzione di fare per il bene del suo popolo, ma.... «Non ho nulla, egli dice, non ho un centesimo e sono costretto a lasciare che il mio popolo venga alle prese colla miseria e la fame, altri nemici lo circondano; e non mi è possibile elevarlo ai nobili sentimenti della nostra S. Religione e della civiltà cristiana, perchè altri ricchi e potenti in danaro lo corrompono e lo trascinano nel più basso della idolatria. Potessi aprire scuole e orfanotrofi e case di lavoro, almeno nei centri più grossi!». Sì, non si poteva più oltre indugiare, ed ecco però che il Comitato Pro Eritrea si presenta al pubblico, per iniziare i suoi lavori e continuarli meglio dopo le vacanze estive. Il Comitato tutto raccoglie: offerte in danaro, vestiti, scampoli di tela e di stoffa, camicie, fazzoletti, arredi e paramenti sacri, attrezzi rurali e di cucina che siano ancora in buono stato. Il Comitato di tanto in tanto si radunerà per escogitare modi e trovare mezzi di venire in soccorso della Missione. Promuoverà quindi fiere e feste di beneficenza, conferenze con proiezioni, si darà cura di distribuire il foglietto volante Pro Eritrea nel quale, dopo breve relazione, si segneranno tutti gli offerenti colle rispettive offerte.

Il Comitato quindi fa appello e confida nella generosità dei buoni; il loro obolo, il loro soccorso sarà un’opera non solo di religione e di civiltà cristiana, ma ancora un attestato di riconoscenza agli Ascari dell’Eritrea, che sui campi della Libia cercano di rendere grande e valorosa l’Italia nostra.

Comitato.

Presidenti Onorarii: Mons. Carlo Locatelli, Preposto di S. Stefano — On. Sen. Lodovico Gavazzi (via Giuseppe Verdi, 8).

Presidente Effettivo: M. R. P. Girolamo da Lornazzo, Provinciale dei Cappuccini (viale Monforte, 2).

Rev.mo D. Luigi Combi, Preposto di Primaluna — Rev.mo Mons. Comm. D. Luigi Vitali, Rettore Istituto dei Ciechi — Rev.mo D. Luigi Marazzani, Prevosto di S. Tommaso — Rev.mo Rusconi Prof. D. Pietro, Prefetto di S. Maria a S. Celso — Rev.mo Can. Prof. Don Oreste Pantalini (via Cerva, 23) — Bertarelli Cav. Rag. Antonio (via Archimede, 4) — Ferdinando De-Capitani da Vimercate (via Benvenuto Cellini, 19) — Avv. Emilio Tedeschi (corso Venezia, 8) — Sampietro Avv. Carlo (vicolo S. Carlo, 2) — Dott. Giuseppe Cappellini (via Dogana, 2) — Gavirati Ettore (via G. Del Maino, 9) — Foffano Prof. Francesco (viale Monforte, 7) — An-
gelo Maria Cornelio (via Castelfidardo, 11) — Vimercati Rag. Carlo (Via Rovani, 11) — Andrea Grosso (via Carlo Poerio, 5) — Architetto Scanavini Prof. Oreste (viale Monforte, 24) — Alfonso Gregori (via Tiziano, 5) Giulio Beneggi, negozio «La Perfezione» (corso Vittorio Emanuele) — Mario Ganzini, Articoli Fotografia (via Solferino, 25) — Sig. Negri (via S. Antonio, 20) — Mario Rossi (via Tiziano, 5) — Baronessa Lina Bagatti Valsecchi (via Gesù, 5) — Contessa Alfonsina Casati Cappello (corso Magenta, 67) — Contessa Sabina Parravicino Thaon De Revel (via Cusani, 5) — Principessa Belgioioso (via Passione, 1) — Marchesa Zurla Chiara (via Nerino, 7) — Contessa Giuseppina Giulini (via Broletto, 41) — Contessa Paolina Albani (viale Monforte, 12) — Masson Fiori Luigia (corso Concordia, 5) — Masson Ernestina (corso Concordia, 5) Galimberti Giulietta (via Bonarotti, 41) — Bremaud Cesarina (corso Concordia, 6) — Leoni Teresa (via Pindemonte, 1) — Greco Franchini Pia (viale Monforte, 18) Caldi Angelina (via Tiziano, 5) — Brera Giuseppina (piazza S. Pietro in Gessate, 2) — Parea Bosetti Luigia (viale Vittoria, 27) — Colombo Adele (via San Sisto, 4) — Sartoris Lina (via Settala, 55) — Marazzani Maria (via S. Tommaso, 4) — Centemeri Gina ved. Vismara (via Monte Napoleone, 22).

NB. — A questo elenco potranno aggiungersi altre persone di buona volontà. Abbiamo poi in nota molti il di cui nome si desidera rimanga occulto, ma che tuttavia lavoreranno istessamente a favore della Missione Eritrea. — Mentre ora pubblichiamo le offerte che ci pervennero dal gennaio corrente anno a tutt’oggi, ringraziamo di tutto cuore anche i generosi offerenti dell’anno scorso.


ALBUM D’ONORE

dei generosi offerenti per la Missione dell’Eritrea

Gli offerenti di almeno L. 50 avranno il diritto di imporre il Nome ad un moretto ed esserne padrini di Battesimo. A tempo opportuno verrà loro comunicato il nome imposto al proprio figlioccio.

Milano: Mons. Carlo Locatelli, pel nome di Carlo, L. 100 — Sig. Giuseppe Sommaruga, pel nome di Giuseppe Camillo, L. 50 — Sig. Luigia Masson, pel nome di Macedonia, L. 50 — Sig. Ernestina Masson, pel nome di Ernestina, L. 50 — Sig. A. R. T., pel nome di Teresa, L. 50 — Rag. Carlo Pini, L. 500 — Sig. N. N., domandando preghiere per persona cara, L. 100 — Contessa Zurla Parravicini, pel nome di Adalberto, L. 50 Mons. Carlo Locatelli (seconda offerta), pel nome di Carlo, L. 50 — Sigg. Sorelle Guzzetti, pel nome di Antonio, L. 100.

Bergamo: Famiglia Gatti, L. 50 — Sig. Angela Colombo, pel nome di Angela, L. 100 — Sig. Licini Costanzo, pel nome di Costanzo, L. 50.

Brescia: Sig. M. B. Ter., pel nome di Maria, L. 50 Sig. N. N., implorando preghiere di suffragio, L. 100.

Primaluna: M. R. Sig. D. Luigi Combi, Prevosto, pel nome di Luigi e Teresa, L. 1000.

Agrate Brianza: M. R. Sig. D. Giuseppe Viganò, Parroco, pel nome di Giuseppe, L. 50.