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Anno XI. Sabato, 14 Settembre 1912. Num. 37.


Giornale settimanale per le famiglie

IL BUON CUORE

Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE

Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena

E il tesor negato al fasto
Di superbe imbandigioni

Scorra amico all’umil tetto .....

ManzoniLa Risurrezione.

SI PUBBLICA A FAVORE DEI BENEFICATI della Società Amici del bene e dell'Asilo Convitto Infantile dei Ciechi
La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
RosminiOpere spirit., pag. 191.

Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.




SOMMARIO:


Beneficenza. —Il II Congresso del Sodalizio di S. Pietro Claver per le Missioni Africane.
Religione. —B. R. Vangelo della domenica terza dopo la Decollazione — Congresso Eucaristico di Vienna.
Necrologio. —Armida Lambrughi, cav. dott. Lorenzo Brera.
Educazione ed Istruzione. —D. Ciampoli, Una pagina di Turgheniew: Un incendio in mare.
Notiziario. —Diario.

Beneficenza


Il II Congresso del Sodalizio di S. Pietro Claver

per le Missioni Africane.


Einsiedeln (Svizzera). — Dal 27 al 31 agosto si è tenuto il II Congresso del Sodalizio sotto l’alta presidenza onoraria del R.mo Abbate dei Benedettini, Dom. Tommaso Bossart e la presidenza effettiva della Contessa Ledóchowska, direttrice generale del Sodalizio.

Ogni giorno durante i tre giorni furono tenute sedute dei direttori e delle direttrici, come pure degli zelatori e zelatrici della Pia Opera, una adunanza plenaria, e la sera una riunione intima di tutti i congressisti con discorsi, illustrati di proiezioni luminose. Nelle adunanze plenarie tennero discorsi: il R.mo Abbate Dom. Bossart, S. A. R. il principe Massimiliano di Sassonia, il Canonico Conte Ledóchowski, il Teologo von Ernst, il parroco Mäder, il P. Voibert, C. d. G. e la Contessa Ledóchowska, direttrice generale del Sodalizio. Il concorso al Congresso fu grande, e cosi la direttrice fu lieta di poter fare conoscenza personale coi più benemeriti zelatori e zelatrici del Sodalizio Claveriano dei paesi di lingua tedesca e trattar con loro dei mezzi più efficaci per la maggior diffusione del Sodalizio.

Lo scopo per il quale quest’opera per le Missioni africane e la liberazione degli schiavi lavora è nobilissimo e santo, e richiede che tutti i buoni e specialmente il clero lo sostengano. Possa il II Congresso del Sodalizio Claveriano aver contribuito a tal fine!

Nella prima adunanza plenaria, su proposta della direttrice generale furono inviati telegrammi di omaggio
a S. Santità, Pio X, a S. Em. il Cardinale Gotti, ed a S. Em. il Cardinale Cassetta.

Ecco il testo della risposta inviata da S. Santità per mezzo dell’Em. Cardinale Merry del Val alla Contessa Ledóchowska, e che l’assemblea ascoltò in piedi:

«Santo Padre ringrazia filiale devoto omaggio zelatori e zelatrici di San Pietro Claver riuniti Congresso pro Missioni d’Africa ed imparte adunati tutti implorata apostolica Benedizione. Card. Merry del Val».

Religione


Vangelo della domenica terza dopo la Decollazione



Testo del Vangelo.

Allora alzatosi un certo dottor della legge per tentarlo, gli disse: Maestro, che debbo io fare per possedere la vita eterna? Ma Egli rispose a lui: Che è quello che sta scritto nella legge? Come leggi tu? Quegli rispose, e disse: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuor tuo, e con tutta l’anima tua, e con tutte le tue forze, e con tutto il tuo spirito, e il prossimo tuo come te stesso. E Gesù gli disse: Bene hai risposto: fa questo e vivrai. Ma quegli volendo giustificare se stesso, disse a Gesù: E chi è mio prossimo? E Gesù prese la parola e disse: Un uomo andava da Gerusalemme a Gerico, e diede negli assassini, i quali ancor lo spogliarono, e avendogli dato delle ferite se n’andarono, lasciandolo mezzo morto. Or avvenne che passò per l’istessa strada un sacerdote, il quale, vedutolo, passò oltre. Similmente anche un levita, arrivato vicino a quel luogo, e veduto colui tirò innanzi. Ma un Samaritano, che faceva il suo viaggio, giunse presso di lui, e vedutolo si mosse a compassione, e se gli accostò, fasciò le ferite di lui, spargendovi sopra olio e vino; messolo sul suo giumento, lo condusse all’albergo ed ebbe cura di esso. E il dì seguente tirò fuori due denari, e li diede all’oste e dissegli: Abbi cura di lui, tutto quello che spenderai di più, te lo restituirò al