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| 256 | IL BUON CUORE |
NOTIZIARIO
L’arrivo di 429 soldati reduci da Derna. — Una festosa accoglienza è stata fatta, ad uno scaglione di soldati, in numero di 429, provenienti da Derna. Molto tempo prima dell’arrivo, una grandissima folla, varia e festosa, aveva invaso la stazione del Sempione, disponendosi lungo i binari, e sulla passarella che li attraversano.
Appena fu visto il treno, scoppiò un fragoroso applauso, che continuò per alcuni minuti, mentre la musica dell’8° fanteria intuonava la marcia reale. Quando il treno entrò fra le due fila di popolo, fu assalito da ogni parte e soldati e folla si confusero: ogni tentativo per far uscire i sol lati e riordinarli in squadre fu inutile. Era un delirio, un gridare continuo, che durò durante l’uscita dalla stazione e lungo tutto il percorso, fino alla caserma Magenta. Durante il tragitto vennero suonati la marcia reale e l’inno a Tripoli sottolineati sempre da applausi e grida di «Viva l’Esercito!».
A riceverli alla stazione erano il generale Pirozzi, comandante interinale nella divisione, i colonnelli Guerrini dell’8°; Lomonaco del 7° fanteria e Aprile dei carabinieri, nonché moltissimi altri ufficiali della guarnigione di Milano.
Il servizio d’ordine era eseguito da 300 soldati e da oltre 100 carabinieri e guardie, al comando del commissario De Cesare, della IV sezione di Questura, coadiuvato dal delegato Passarelli.
Lo scaglione dei reduci era comandato dal capitano Franchi, che a giorni ritornerà ancora a Derna.
I rimpatriati partirono per la Libia in novembre, con la seconda spedizione colà diretta, e parteciparono, in questi 9 mesi, a ben sette battaglie.
L’inaugurazione del palazzo delle Poste. — L’inaugurazione del nuovo palazzo delle poste telegrafi e telefoni avrà luogo il giorno 17 corrente.
In questi giorni si trova a Milano il commendatore Angelini, ispettore superiore delle Poste e Telegrafi, addetto al Ministero, per prendere gli opportuni accordi per la solennità. Questa avrà luogo alle ore 9 in forma ufficiale coll’intervento del Conte di Torino, del ministro on. Calissano e delle autorità civili e militari. Ieri stesso il sindaco on. Greppi ha inviato al ministro l’invito a nome della amministrazione civica.
Necrologio settimanale
Ad Olivola (Alessandria), il cav. Ferdinando Candiani Curione dei conti Olivola, già console d’Italia e Portlant.
— A Rezzato (Brescia), Giuseppe Faitini, reduce garibaldino della campagna del 1866.
— A Locarno, a 74 anni, Giovanni Venturi, veterano delle guerre per l’indipendenza italiana.
— A Cernobbio, il prof. Fausto Baragiola, già con-direttore dell’Istituto Internazionale Baragiola.
— A Nervesa, il cav. uff. Giovanni Battistella, Imprenditore, da oltre 30 anni Sindaco di Nervesa.
— Nella sua villa di San Sisto, presso Bologna, il conte cav. Gaspare Armandi, di 83 anni, uno degli ultimi volontari della legione universitaria comandata dallo Zimbeccari; nel 48-49 combattè a Treviso, a Vicenza e a Venezia.
— A Casnedo, presso Cernobbio, l’industriale Battista Testoni.
— A Reggio Emilia, l’avv, conte Luigi Donelli-Berti, già sindaco di Bagnolo in piano.
DIARIO ECCLESIASTICO
11 agosto — Domenica, S. Radegonda
12, lunedi — S. Eusebio de’ Pagani, S. Chiara
13, martedi — SS Ippolito e Cassiano mm.
14, mercoledi — S. Eusebio e S Alfredo.
15, giovedì — l’Assunzione di M V., SS. Tarcisio e Napoleone mm.
16, venerdi — S. Simpliciano e S. Rocco
17, sabato — S. Giacinto, S. Emilia e S Rinaldo.
Adorazione del S.S. Sacramento.
18 agosto, martedì — a S. Rocco.
17, sabato — a S. Pietro in Camm.
Presso le Madri Canossiane, Via Chiusa, n 9, si terranno, come di consueto, gli Esercizi Spirituali per le Maestre e per le giovani di civil condizione.
Essi cominceranno il 24 prossimo agosto, alle ore 16 e termineranno il 31 corr. alle ore 11.
Chi volesse approfittarne e pernottare nell’Istituto, favorisca dare preavviso alla Superiora.
Si prega di portare la biancheria di camera.
Gerente responsabile.
Romanenghi Angelo Francesco.
Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.
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