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16 IL BUON CUORE


141 — all’Istituto Mutilati Sofia Carmine Speroni, 100 — alle Liberate del Carcere, 50 — all’Asilo Convitto Infantile dei Ciechi, «Luigi Vitali» come tenue segno di viva gratitudine al Rev. Monsignor Vitali per l’ospitalità accordata in una sala del suo alloggio alla Società «la Formica», 50 — alla Piccola Opera di Salvezza del fanciullo, 30 — a n. 68 famiglie povere, 698.

Medaglia d’oro al merito professionale. — Il giorno 5 dicembre p. p. nella sala del Consiglio Municipale di Carugate si svolgeva una interessante cerimonia ad onore della Sig. Maestra Erminia Rossi, che per oltre quarant’anni prestò l’Opera sua illuminata nell’insegnamento elementare.

In presenza di tutte le Maestre del Comune, l’Ill. Cav. Prof. Nalli, R. Ispettore scolastico, cedeva al sindaco Cav. Angelo Riva il grato incarico di consegnare all’esimia Signora la medaglia d’oro ottenuta dal Ministero della pubblica istruzione. Ben meritate parole dì lode ebbero per l’ottima insegnante il Sig. Ispettore ed il Sig. Sindaco, che fecero rilevare come più generazioni, così cresciute a scuola di bontà e sapere possano testimoniare tanto umile, paziente, eroico lavoro nel dare probi e onesti cittadini alla patria. E qui pure si ricordava altro recente omaggio arricchito di medaglia d’oro che il Municipio di Carugate, amici ed estimatori offrivano a docente si brava distinta.

Onore al merito. — È ben difficile il vedere onorato un modesto artista, ti quale non abbia la via spianata da personaggi influenti, da raccomandazioni, da illustrazioni più o meno veritiere. Non crediamo, anzi, di esser ritenuti pessimisti, se manifestiamo la convinzione che una gran parte di onorificenze si tributi non al vero merito, bensì all’intrigo ed all’ambizione, come alla speculazione che sa aprirsi adito contro ogni difficoltà. Per questo siamo rimasti colpiti nel vedere premiata all’Esposizione Agricola-Industriale di Roma, con una medaglia d’oro un diploma di merito speciale, una giovane sarta milanese, Ottavia Folli (corso Porta Romana, 131-133), la quale, a insaputa di tutti e senza il minimo appoggio, affrontava la prova coll’esporre un magnifico abito da sera, eseguito con caratteristica spontanea genialità personale.

È un fatto che onora anche la giuria dell’Esposizione.

Al Pio Istituto Oftalmico sono pervenute le seguenti oblazioni: Rag. Pietro Majocchi, L. 500 — Nobildonna Da Prato Manini Emilia, 100 — Ing. Cav. Giovanni Carones, 20 — Comm. Luigi Pisa, 300 — Marchesa Camilla e Marchese Marcello Rocca Saporiti della Sforzesca per esonero visite natalizie, 50 — Marchese Senatore Ettore Ponti, 50 — Signor Gaetano Brusa e famiglia, 10.



Necrologio settimanale


A Milano, il cav. ing. nob. Enrico Buttafava, tenente colonnello d’artiglieria a riposo: che fu valoroso soldato nelle guerre dell’indipendenza italiana, uomo di una perfetta dirittura di giudizio e di una adamantina correttezza d’animo, buono e gentile, stimato ed amato da quanti lo conobbero. Per questo doloroso trapasso sono in lutto
le famiglie dei De Capitani D’Arzago, Buttafava, Biffi, Pirinoli; — il cav. avv. Fabio Bazzoni, presidente di tribunale a riposo; — la signora Maria De-Giorgi ved. Brambilia.

— Dopo lunga infermità, poco più che settantenne si spegneva nell’antica villa di Origgio la Contessa Filomena Borromeo, una delle figlie superstiti di Don Giulio Padulli che troviamo fra gli amici di Alessandro Manzoni. Donna di alto sentire, di mentalità e di coltura non comune, segui ogni movimento intellettuale, letterario e sociale giudicando con fine perspicacia. Provata più volte da crudeli sventure, nella sua pietà virile trovò forza per sostenerle conforto nell’immenso affetto che prodigava alla famiglia tutta ed alle numerose amicizie di cui era devotamente circondata.

— A Faenza, l’ing. cav. Luigi Biffi.

— A Perugia, il generale di artiglieria nella riserva comm. Claudio Cherubini, uomo di grande ingegno che nel periodo operoso del suo riposo dal servizio militare copri cariche pubbliche importanti. Si deve al generale Cherubini il progetto della linea ferroviaria centrale umbra ora in costruzione si dovrà a lui se questa ferrovia, prossima ad aprirsi, sarà col tempo proseguita per Forli fino a Venezia.



DIARIO ECCLESIASTICO


14, gennaio — Domenica seconda dopo l’Epifania — S. Dazio Agliati.
15, lunedi — S. Mauro ab.
16, martedi — S. Marcello papa.
17, mercoledi — S. Antonio ab.
18, giovedi — Ss. Prisca e Liberata.
19, venerdi — S. Bassano vescovo.

Nelle Chiesa attigua a Santa Maria alla Porta, alle ore 14, si terrà la solita Conferenza della Società delle Pie Signore del S. Cuore.

20, sabato — S. Sebastiano.

Adorazione del SS. Sacramento

Continua a S. Stefano.
16, martedi — A. S. Bernardino.