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352 | il buon cuore |
NOTIZIARIO
Patronato scolastico. — L’egregia signora Adele Riva ci comunica: per la sedicesima volta, il Consiglio Direttivo del Patronato Scolastico della Scuola Comunale Femminile di via Spiga, si rivolge fiducioso alle famiglie delle scolare e ai cortesi e generosi amici di questa vecchia Scuola, rimasta ormai l’unica, tra le scuole del Comune, che potrebbe celebrare il suo cinquantenario non del tutto inglorioso.
Anche nello scorso anno scolastico 1910-1911, il Patronato potè, tra le sue molte prestazioni a profitto delle allieve povere, mandarne trentuna al mare o ai monti, con una spesa di oltre 1700 lire.
Parecchie furono pure aiutate a tenersi in corrente nel pagamento delle quote per l’iscrizione alla Mutualità Scolastica — iscrizione che dovrebbe diventare un obbligo per tutti i nostri scolari, non tanto per l’immediato beneficio che può portare nelle famiglie, quanto per il fine più alto di diffondere in tutte le classi sociali il sentimento del risparmio e della previdenza. E anche per queste piccole quote, distribuite a spizzico, si spesero L. 100.
Le scarpe e gli altri indumenti costarono in tutto oltre L. 500.
Cosicchè i nostri benefattori, tra i quali hanno il primo posto il Comune, la Federazione dei Patronati, il Ministero della P. I., l'Istituto Salvoni, devono sentirsi ben lieti d’avere, con le loro offerte — le più piccole non sono le meno preziose e le meno accette — d’avere, dico, contribuito a fare non soltanto del bene materiale, ma anche del bene morale.
Il fin qui detto, mentre è una doverosa per quanto succinta relazione dell’Opera del Patronato nel suo quindicesimo anno di vita, è pure — lo si capisce — una viva esortazione a volerci continuare quell’aiuto del quale abbiamo sempre bisogno.
Le offerte — (denaro o indumenti) si ricevono in qualunque epoca dell’anno presso la Direzione della scuola.
Necrologio settimanale
A Milano, il senatore Carlo Prinetti, patriota ardente, uomo di nobile, forte carattere e di vasta coltura. Era nato nel dicembre del 1820. Laureatosi a Pavia, egli si uni ai giovani liberali che preparavano la patria ai futuri destini e divenne a nico del marchese Visconti Venosta, di Cesare Correnti e di Carlo d’Adda. Coi fratelli Ignazio e Luigi, egli partecipò alle Cinque Giornate di Milano, combattendo all’assalto di Porta Tosa. Costituitosi poi il Governo provvisorio, ebbe da questo il mandato di recarsi incontro a Re Carlo Alberto per accompagnarlo dal Ponte del Ticino fino a Milano.
DIARIO ECCLESIASTICO
29, ottobre — Domenica seconda dopo la Dedicazione — S. Ermelinda v. e m.
30, lunedi — S. Saturnino m.
31, martedi — S. Quirino m.
1 novembre, mercoledi — Solennità dei Santi.
2, giovedi — Commemorazione dei defunti.
3, venerdi — S. Malachia vesc.
4, sabato — S. Carlo Borromeo.
Adorazione del SS. Sacramento.
29, domenica — A S. Tomaso.
2, giovedi — A S. M. del Castello
PICCOLA POSTA
MONZA. — Donna S. F. B. — Le cuffiette morbide, gli utili e graziosi punta-spilli, che fanno capolino dalla bella scattola rossa, son da tutti ammirati. Ed io che so la pietosa tua compiacenza nel prepararmeli per la Fiera, te ne sono ancor più grata e i bimbi ciechi invocano sulla bionda testina della tua cara figliola tutto il bene che lei e la sua Mamma dimostrano loro.
MILANO. — Signor G. C. — Grazie vivissime: ricordiamo il Suo apprezzatissimo aiuto per la Festa delle ova e la promessa che ce lo rinnoverà in occasione della Fiera ci è molto gradita. Senza dubbio a metà Novembre ci sarà un’Adunanza del Comitato e Le chiederemo i Suoi validi consigli.
Gerente responsabile.
Romanenghi Angelo Francesco.
Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.