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IL BUON CUORE 159


dottissimo e celeberrimo — ed essa chiedeva se usava alla chiesa. Uno stolto l’avrebbe derisa, ma avrebbe deriso la parola di Paolo: «Se io parlassi le lingue degli uomini e anzi degli angeli e non avessi la carità, io non sarei altro che un bronzo che rimbomba e un cembalo che risuona!» Sia lode pertanto a Dio. E l’infelice deriso e il tapino derelitto si riempiano di gaudio e inneggino a Lui.

Tutto è vanità, spine e rimorsi la vita, tranne che l’elevarsi a Dio, tutto è miseria tranne che il riposarsi nel Signore. Essi sono chiamati i primi a questo regno di giustizia, di pace e di gaudio e vengono con quella grata esultanza che conforta e rasserena, con quel de. siderio all’eternità che compensa tanta cecità di mondo, con quella purezza di cuore che predica l’infinito.



La NONNA è un capolavoro di una freschezza e di una originalità assoluta.




IL LECCIO



La fiera lotta contro caldo e gelo
precoci rughe sul tuo tronco ha impresso;
tarchiato e saldo sei, ma dritto al cielo
non vai tu, leccio, come fa il cipresso.
Ei sale e sale, il lungo crin raccolto,
del suo trionfo è tutto preoccupato,
ogni delizia d’ombre all’uomo ha tolto;
pensando a sè degli altri s’è scordato.


Ma tu la bruna chioma hai sciolto ai venti,
verso la terra pieghi i lunghi rami
perchè temprin del sole i raggi ardenti
allo stanco viator che sostar brami.
La folta chioma il tuo vigor contende
alla cruda stagion, ed essa accoglie
qualche sperduto augel e lo difende
fra le piccole, ovali e liscie foglie.


Lasci cader le ghiande ad una ad una,
che al mite gregge doneran ristoro
quando tranquillo al piede tuo s’aduna
facendoli goder del tuo lavoro.
A te la pecorella si confida,
a te palesa col mesto belato
che gente cruda, insidrosa, infida
il caro agnel dal fianco le ha strappato.


In primavera le tue ricche fronde
del merlo son dimora preferita,
il suo amore, il suo nido vi nasconde
e con trilli e gorgheggi a te dà vita.
Si rallegra il tuo cor, leccio severo,
quando l’ospite alato fa ritorno:
diviene il tuo sembiante meno austero
se: «Bene mio ti vedo» echeggia intorno.

Samarita.


Enciclopedia dei ragazzi

È uscita la 27.a dispensa.


Contiene:
spagna e portogallo — la storia della vostra saponetta — grossi pesci di mare e di fiume — l’eredità artistica di roma — il profeta daniele — i grandi comici — i romanzi di dickens — la poesia che corregge i costumi — comete, meteore, polvere cosmica — quanto tempo vivono gli animali? — la testa e le estremità — le lezioni di francese, di inglese e di disegno — musica — passatempi — poesie — novelle, ecc.

110 illustrazioni e 2 tavole a colori


Si regala un giuochetto:

GLI INGANNI DELL’OCCHIO


Prezzo Cent. 70




Società Amici del bene


FRANCOBOLLI USATI



Signora Felicina Lazzaroni Verga (su buste) |||
 N. 750



NOTIZIARIO



Esposizione benefica. — Allo scopo di venire in aiuto ai Missionari che vanno in Cina e che troppo spesso si trovano nella impossibilità matetiale di reagire contro gli orrori che si commettono verso i fanciulli
(da due a tre milioni sono i bambini che annualmente vengono uccisi, affogati, fatti a pezzi, decapitati, sepolti vivi, divorati dai cani), il giorno 15 corrente maggio a cura di una speciale commissione verrà inaugurata alle ore 16 una mostra e vendita di oggetti artistici cinesi (stoffe, ricami, avorio, ceramiche, claisonné antichi e moderni) nei locali gentilmente concessi dall’avv. cavaliere Pietro Volpi Bassani in via Rastrelli, n. 14 (galleria Volpi Bassani) a favore della missione dell’Ho-Nan Settentrionale.

Tale esposizione e vendita continuerà sino a tutto il 25 corrente maggio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

La Commissione è composta dalle signore: Contessa Giuseppina Giulini, via Broletto, 41
— Contessa Fanny Castelbarco Pasqua, Foro Bonaparte, 70 — Signora Anna Toeplitz de Gran Ry, Piazza Castello, 28 — Signora Giulia Vaghi Lombardi, Corso San Gottardo, 14 — Donna Emma Odescalchi, via Broletto, 41. — Signora Colombo Adele, via Vincenzo Monti, 34.

Pro erigendo ospedale del Pio Istituto Ototerapico continuano a pervenire oblazioni — Somma precedente L. 2872.

Società C. Vigoni e C. provventi «Tea Room» al Rist. Casanova, L. 413 Dottor Amedeo Cagnola, direttore dell’Istituto, 500 — Conte Giulio Pullè, 100 — Raccolte dal signor Pietro Bonacina (rag. G. Brioschi, L. 10 — Macchi Ant., 5 — Ercole Passardi, 2 — Aless. Banfi, 2 — Gius. Mug-