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152 IL BUON CUORE


Società Amici del bene


Pei malati dell’Ospedale.


Signora Bianca Viscardi Noseda, n. 14 annate periodici.

FRANCOBOLLI USATI



Signora Bianca Viscardi Noseda |||
 N. 2000

Si accettano sempre con riconoscenza francobolli usati.



NOTIZIARIO



Un paese dove non si muore. — È il ridente Zelbio, alla destra sul monte del primo ramo del lago di Como, dove il verde trionfa nelle lussureggianti selve castanili, lassù sopra Nesso, il romantico paese illustrato da Falco della rupe.

Notisi che Zelbio è il luogo d’origine della famiglia dell’abate Stoppani e che lassù dell’autore del Bel Paese si ha sempre un culto affettuoso.

La primavera, coi suoi cento sorrisi e coi suoi mille olezzi, ha già riconquistato il suo dominio sul lago. Dalla riva al dolce pendio, dalle falde alla vetta dei monti ove sono disciolte le ultime nevi, Primavera trionfa regina. E qui la dolce stagione ha inaugurato, in un nuovo vestito di verde, il candido riposo ogni anno ritornante della serenità e dell’oblio.

La villeggiatura, a quel che pare, quest’anno si annunzia animata. Ci si assicura che parecchi forestieri abbiano manifestato il proposito di venire a trascorrere i tepori meridiani e le frescure vespertine dei prossimi mesi in queste placide e deliziose contrade. Ben vengano essi a cui la gente del luogo prepara accoglienza ospitale!

A più di 800 metri sul livello del mare, essi troveranno qui, nella vallata di Nesso, un paesello incantevole, non popolato che da 400 abitanti; e questi 400 non pensano a dar fastidio allo stato civile, almeno per quanto riguarda l’esodo finale dalla madre terra.

Questo, lo si sappia, è il paese dove non si muore.

Perché gli increduli ne siano convinti traggano sin qui i loro crucci e le loro stanchezze di perfide lotte quotidiane per vederli.... sparire d’incanto!

Incanto già è tutto questo paesello ameno; dalle campagne circostanti, dalle viste poetiche che sorridono e che fanno sorridere anche il più melanconico mortale, per l’aria
saluberrima.... tutto invita a placidi ozii e salutare tranquillità. A Zelbio si sente come altrove mai gioia di vivere e.... non si muore, ripetiamo.

Eccovi una curiosità per meglio avvalorare quanto diciamo: dal 17 maggio 1910 in cui cessò di vivere certo Benvenuto Tacchi, a tutt’oggi — e quindi da quasi un anno — il nostro paesello non è contristato dalla morte.

Elargizioni all’Istituto Sanitario Umberto I di Milano. — Il dott. cav. Ettore Bocconi ha inviato al benefico Istituto L. 500, altra offerta di L. 50 venne fatta dalla contessa Lina Ottolenghi Levi per onorare la memoria del suo consorte conte Umberto Ottolenghi. Il senatore Mangiagalli, L. 100.

La Commissione dell’Istituto porge ai benefattori i più vivi ringraziamenti.

Un Ufficio d’emigrazione a Milano. — Con decreto reale, su proposta del ministro degli Esteri, si è istituito a Milano un Ufficio di emigrazione pei confini di terra. L’Ufficio provvederà alla repressione dell’emigrazione clandestina, alla assistenza degli emigranti espatrianti pei confini di terra e segnatamente delle donne e dei fanciulli, alla diffusione di informazioni utili agli emigranti e al disbrigo di tutte le funzioni che ad esso saranno affidate dal Commissario di emigrazione.




Necrologio settimanale



A Milano, l’ing. Uberto Gauldree Boilleau; — la signora Francesca Rivaro; — il cavaliere Luigi Standola; — il signor Alessandro Faino già proprietario dello Stabilimento Sanitario Rossi (Senavretta).

— Ad Alassio, il dott. prof. Zaccaria Treves, Direttore del Laboratorio Civico di Pedagogia sperimentale di Milano.

— A Brescia, il conte Pietro Gambura, già sindaco per quasi 20 anni di Cigole, dove passava parte dell’anno attendendo alla coltivazione delle sue terre.

— A Zerbolò, il comm. Ercole Magenta, maggior generale nella riserva. Aveva preso parte alle campagne del ’59 e del ’66.

— A Padova, Mons. Augusto Colpi, Preposito Parroco di S. Andrea, Canonico Onorario della Cattedrale, Cavaliere della Corona d’Italia e di SS. Maurizio e Lazzaro.



DIARIO ECCLESIASTICO



7 maggio — Domenica terza dopo Pasqua — S. Stanislao vesc.
8, lunedi — S. Vittore soldato m.
9, martedi — S. Gregorio Nazianz. v.
10, mercoledi — S. Isidoro agr.
11, giovedi — S. Antonino vesc.
12, venerdi — S. Pancrazio m.
13, sabato — S. Natale Marinoni.

Adorazione del SS. Sacramento.

Continua all’Ospedale Maggiore.
10, merceledi — A S. Eufemia.



Col giorno 17 maggio cominceranno i S. Esercizi spirituali per le signore e signorine presso le Madri Canossiane in Via Chiusa, N. 9, Milano.

Essi avranno principio alle ore 15 e termineranno il 24 maggio alle ore 11.

Chi bramasse intervenirvi e pernottare nell’istituto ne favorisca preavviso alla Superiora.


Gerente responsabile.

Romanenghi Angelo Francesco.


Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.