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Anno X. | Sabato, 15 Aprile 1911. | Num. 16. |
Giornale settimanale per le famiglie
IL BUON CUORE
Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE
Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena
E il tesor negato al fasto Manzoni — La Risurrezione. |
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La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
Rosmini — Opere spirit., pag. 191.
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Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.
SOMMARIO:
Beneficenza
ADUNANZA
del
COMITATO PER LA FESTA DELLE OVA
Nel numero precedente abbiamo annunciato che il giorno sei corrente il Comitato dell’Asilo infantile aveva tenuto un’adunanza per discutere e prendere le opportune deliberazioni pel buon esito della festa delle ova.
Ecco una breve relazione di quanto si è fatto nell’adunanza stessa.
Erano presenti le signore e i signori: Principessa Madeleine Belgiojoso d’Este, contessa Bonzi, signora Denti, signora Ghisi, signorina Osculati, signorina Radice Fossati, signora Robecchi, donna Camilla Sassi, signora Staurenghi. La signora Guy è rappresentata dalla nobile signora Confalonieri, la baronessa Leonino dalla signorina Gugelloni, la signora Cramer dalla Segretaria.
Scusarono l’assenza donna Bice Greppi, il sig. Cornelio: presenti pure il principe Belgiojoso d’Este, il cav. Camera, il cav. Ghisi.
Letto dalla Segretaria e approvato il processo verbale della seduta precedente, il Rettore dell’Istituto che presiedeva, ricordò con parole di sincero compianto la morte avvenuta in quel giorno stesso di una signoraComunicò poi che la lettera inviata al Comando militare per avere il concorso di una banda nel giardino dell’Istituto il giorno delle ova, aveva avuto pieno effetto: il generale Tomasi alla domanda rispose affermativamente.
Il principe Belgiojoso, incaricato, insieme al conte Morlacchi e al sig. avv. Maggi Giuseppe, di proporre alcuni divertimenti per interessare i bambini dopo aver raccolto le ova, riferì l’esito dei loro accordi. La prima proposta fu quella di mettere a profitto il grande salone dell’Istituto, per una gara di Skating. È un divertimento entrato nelle generali simpatie, e la proposta venne accolta con entusiasmo. Un altro divertimento sarà una passeggiata in palanchino sopra un elefante gigantesco, un elefante che supera le dimensioni degli elefanti ordinari, di una docilità straordinaria, senza la minaccia di maneggiare la proboscide in modo pericoloso. Vi sarà il gioco delle pignatte, il gioco dei fantocci; tutte novità per la festa di quest’anno.
Si ripeteranno poi i divertimenti graditi delle altre volte.
Alcune ova di grandezza straordinaria, di pregio e molto eleganti, attireranno, per acquistarle, le brame non solo dei bambini, ma anche degli adulti.
Vi saranno le cartoline postali, da spedirsi in luogo, col timbro caratteristico della festa delle ova.
Le ova di materia delicata, in seta o dipinte, che si sciuperebbero vanamente poste alla ricerca nel terreno, saranno raccolte sopra un banco di vendita, tenuto dalla Presidente del Comitato, marchesa Trotti, che speriamo per allora pienamente ristabilita, reduce dalla sua lunga dimora invernale a Napoli. Questo tavolo offrirà un prezioso premio di consolazione per quei bambini che non fossero stati troppo fortunati nella ricerca delle ova in mezzo ai campi.
La buvette, splendidamente e variamente fornita, sarà