Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 06 - 4 febbraio 1911.pdf/8

48 IL BUON CUORE


Necrologio settimanale

L’ottimo Dott. Guido Martinelli, Gerente della Casa L. F. Cogliati, è stato un’altra volta colpito da un tristissimo lutto. La perdita del suo piccolo

ANDREA.

Non abbiamo parole per esprimere all’Egregio Dottore e alla sua buona Signora e alla famiglia tutta, così duramente provata, i sensi delle nostre sentite condoglianze. Possano i fratellini, inconsci del grande dolore che fa piangere il babbo e la mamma, col loro sorriso, lenirlo e confortarlo.

i. s.

A Milano, la signora Clementina Mantinelli vedova Stoppani; — la sig.ra Carlotta Denti ved. Canonica; — la signora Adele Norsa Castelfranco; — il sig. Arturo Vita; — il Commendatore Erminio Tessera, Tenente Generale; — Moritz Mayer, soldato volontario nel regg. artiglieria a cavallo.

— A Vicenza, la madre del maestro Gellio B. Coronaro. Fu donna di egregie virtù e seppe a tutti i suoi figli, personalità note all’arte musicale, dedicare la sua vita nelle cure di una veramente saggia educazione.

— A Torino, la Marchesa Elvira Spinola nata Massimino, di Ceva e San Michele.

— A Verona, N. H. Giulio Fadini, Capitano nell’8º Reggimento di Artiglieria.

— A Brescia, il conte Alessandro Panciera di Zoppola, gentiluomo friulano d’origine, il quale dopo aver preso parte alla guerra del 1859 come volontario in Piemonte reale cavalleria, si era stabilito a Brescia, alternando la vita elegante e socievole della città a quella solitaria della sua villa del Cannello, dove attendeva a grandi rivolgimenti agricoli e a vasti rinnovamenti produttivi. Il nome del conte Panciera rimane legato all’avvenire dell’Opera pia Pavoni, cui lasciò morendo la cospicua somma di 300 mila lire, permettendo, con questo atto di grande generosità, a una nobile e caritatevole impresa di confortare molti infelici.



BIBLIOGRAFIA


IndiaEnrico Bertarelli. — Impressioni di viaggio con prefazione di Ferdinando Martini. — Vendibile presso la Casa Edit. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.

Semplicemente, senza nessuna pretesa l’autore nota giorno per giorno le sue impressioni di un viaggio in India.

Il paese attraversato attira sempre col fascino misterioso di un paese incantato del quale molto si sente parlare e molto si immagina senza che quanto si dice, valga a dare un’idea della realtà.

Le osservazioni, le impressioni dell’autore scaturiscono cosi spontanee ed originali, con una parola, in una frase rende cosi bene l’idea e descrive cosi vivacemente l’ambiente, che realmente si sente e si gusta con lui quanto egli ha sentito e gustato.

Qua e là nel libro, prorompe spontaneo un profondo sentimento d’amor patrio che qualche volta dà all’autore un acuto senso di nostalgia maggiormente sentita, quando egli s’incontra con un compatriotta da tempo assente dalla patria.

La forma dello stile è piana, famigliare; nell’autore non si sente lo sforzo di chi vuol presentare un’opera letteraria, bensì la spontaneità di chi scrive come sente senza pensare all’effetto che produrrà.

Terminata la lettura resta nell’animo l’impressione che tale diario sia stato troppo breve e il desiderio che il godimento procurato da tale lettura si ripeta presto.

Al libro destinato ad opera benefica, l’augurio della larga diffusione che merita e il voto che altri lo seguano nella via da lui aperta.

Sac. G. Polvara.



L’Enciclopedia dei Ragazzi spiega e insegna tutto divertendo.



DIARIO ECCLESIASTICO


5 febbraio — Domenica quinta dopo l’Epifania — S. Agata verg.
6, lunedi — S. Dorotea v. e m.
7, martedi — S. Mattia ap.
8, mercoledi — S. Onorato Castiglioni arciv.

Nella chiesa provvisoria di S. Maria Segreta in piazza Tommaseo si terrà la solita conferenza mensile per le madri cristiane.

Alle ore 10 S. Messa con recita del S. Rosario — Ore 10.30 discorso e Benedizione.

9, giovedi — S. Apollonia m.
10, venerdi — S. Sotere v. e m.
11, sabato — S Lazzaro Boccardi arcivesc.

Adorazione del SS. Sacramento.

5, domenica — A S. Pietro Celestino.
10, venerdi — A S. M. della Passione.


Gerente responsabile.

Romanenghi Angelo Francesco.


Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.