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IL BUON CUORE 387


tore, altre scuole serali cittadine loro convenienti. Nei giorni festivi, la direzione provvederà al loro sollievo ed eventualmente a visite di stabilimenti, musei, pinacoteche, ecc. In questo campo si istituiranno, potendo, scuole serali d’istruzione elementare, di disegno, di arti e mestieri. Si procurerà che siano tenute con frequenza lezioni e conversazioni di coltura, d’igiene, di materie tecniche e sociali da persone competenti e illustrate da proiezioni luminose. Si costituirà una piccola biblioteca con una tassa di L. 0.30 mensili. A quei giovani che si distingueranno per bontà di condotta e per profitto, potranno venire assegnati dalla Commissione alcuni premi, che potranno consistere anche in denaro, da accreditarsi sui conti individuali.

Iniziatore di quest’opera provvidenziale — annuncia l’Osservatore Cattolico — è Monsignor Cremosini, abbate di Pontevico, il quale ha avuto il concorso generoso del Banco Mazzola Perlasca. Il locale è situato alla estremità di via Tommaso Campanella e sarà pronto fra breve.

Per l’Asilo Infantile [Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi


Per l’arredamento della cameretta medica.

N N. |||
 L. 5 ―
Contessa Luisa Casati Negroni |||
   » 20 ―
Monsignor Luigi Vitali |||
   » 20 ―

NB. — Nell’articoletto dello scorso numero su tale argomento, fra parechi errori di stampa, correggiamo i seguenti più gravi.

Non sanno forse salutare deve leggersi; non sanno forse valutare.

Non intuiscono deve leggersi: ma intuiscono.

Sa intessere piccoli premi deve leggersi: piccoli poemi.

CASA FAMIGLIA PER IMPIEGATE

70 — VIA MOSCOVA — 70.


Somma retro L. 6602 —

Donna Giulia Crespi Locatelli |||
   » 10 ―
Comm. Cristoforo Benigno Crespi |||
   » 25 ―
Signora Pia Crespi Travelli |||
   » 25 ―
Avv. Giuseppe Colombo |||
   » 10 ―
Circolo Femminile Luigi Rossari |||
   » 100 ―
(Continua)

Totale L. 6772 —


Contessa Beatrice Casati Casati. n. 10 lenzuola, seconda offerta.
Signorina Alice Banfi Gandini, un quadro all’acqueforte.
N. N., n. 55 utensili diversi per cucina.
Signora Carla Sebregondi, n. 22 stampe artistiche.
Marchesa Anna Visconti Casati, n. 10 scendi letti, seconda off.
N. N., un scalda bagno in rame, terza offerta.
N. N., una lampada a gas, terza offerta.
Signora Galante Maria, un tappeto per tavolo.
N. N., nolo d’un pianoforte.

VN. N., n 6 utensili per cucina.


Le offerte si ricevono ai seguenti ricapiti: Marchesa Anna Visconti Casati (via Borgonuovo, 5) — A. M. Cornelio (via Gesù, 8).

Religione


Vangelo della domenica quarta d'Avvento


Testo del Vangelo.


Gesù, avvicinandosi a Gerusalemme, arrivato che fu a Betfage sul monte Oliveto insieme a’ suoi discepoli mandò due di essi dicendo loro: Andate nel castello che vi sta dirimpetto e subito troverete legata un’asina e con essa il suo asinino; scioglietela e conducetemela. E se alcuno vi dirà qualche cosa, dite che il Signore ne ha bisogno e subito ve li rimetterà. Or tutto questo seguì affinché si adempisse quanto era stato detto dal profeta che disse: Dite alla figliuola di Sion: Ecco che il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un’asina e un asinello, puledro di un’asina da giogo. I discepoli andarono e fecero come aveva loro comandato Gesù e menarono l’asina e l’asinello, e misero sopra di essi le loro vestimenta e lo fecero montar sopra. E moltissimi delle turbe disteser le loro vesti per la strada: altri poi tagliaron rami degli alberi; e li gettarono per la strada. E le turbe che precedevano, e quelle che andavangli dietro, gridavan dicendo: Osanna al Figliuol di David; benedetto Colui che vien nel nome del Signore: Osanna nel più alto de’ Cieli!

S. MATTEO, cap. II.


Pensieri.


Gesù entra a Gerusalemme in mezzo a umile, pacifico trionfo: sulla via ch’egli percorre i suoi devoti stendono le vestimenta loro e gettano rami degli alberi.... I suoi devoti sono pieni di entusiasmo per il maestro che ha saputo affascinare l’anima loro, attrarli a sè, riempire tutta la loro vita, son pieni di ammirazione per il concittadino che ha saputo mostrar loro prodigi di bene e di benevolenza inauditi, che ha attirato l’attenzione anche sulla loro regione.... Essi son pieni di giubilo e seguono, attorniano Gesù, senza, forse, nemmeno immaginare i solenni pensieri della sua mente in quell’ora....

Egli va, inerme, indifeso, eppur con animo risoluto incontro a’ suoi nemici...... sollecito solo del bene, punto della sua sicurezza personale; il suo contegno nella città santa lo dice: egli parla forte ed opera rudamente come mai prima d’allora; pare che non che prevedere il suo martirio egli lo voglia provocare..... Egli sente legata alla sua morte la salute degli uomini e, pieno di spirito, non la paventa, ma l’affretta, ma le corre incontro.

Gesù è il nostro modello; lo diciamo spesso con molta pietà..... ma lo imitiamo nella nostra vita d’ogni giorno, d’ogni ora? Sappiamo noi sacrificarci per i nostri fratelli, per rispondere alla nostra vocazione? Sappiamo noi serenamente patire, anche, per il bene, per la diffusione di esso nel mondo? E sappiamo la sofferenza nostra sopportare con animo pio, con sentimento