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IL BUON CUORE 119


La Giuria della «Mostra degli italiani all’estero» riferendo quanto ha fatto don Rua, aveva per lui e per i suoi Salesiani questo entusiastico saluto:

«Una calda e vibrante parola di saluto e di ammirazione vada a quegli eroi, che nelle capanne di paglia annidate fra i fiumi e le palme di Agua de Dios e di Contratacion, confortano quei miseri piagati, consunti, corrosi, fetidi cadaveri ambulanti, orridi alla vista; che, nati nel nostro paese temperato, soffrono ignorati al mondo, l’umido e torrido clima micidiale alla loro salute per illuminare di un sorriso gli ultimi giorni tribolati di sconosciuti dannati alla morte dopo una lenta agonia».

Assecondando l’iniziativa dell’opera «Italica Gens», don Rua in tre mesi fece istituire nella sola America 34 Segretariati per gli operai italiani; l’ultima disposizione data da lui personalmente, come Rettore generale, fu l’apertura di un secondo oratorio salesiano in cui si imporrà, come per tutte le altre case sparse all’estero, fra gli insegnamenti obbligatori, quello della lingua italiana.

Per questo, verso di Lui le autorità civili sentirono sempre delle simpatie usandogli dei riguardi speciali, e la Casa di Savoia gli dimostrò speciale deferenza a mezzo della Regina Madre, della principessa Letizia ed anche del Duca d’Aosta.

Nei lunghi e numerosi viaggi compiuti in ogni Stato d’Europa, nell’Algeria e nell’Oriente, don Rua ebbe
numerosi attestati di ammirazione anche da eminenti uomini politici, e in particolar modo era stimato alla Corte portoghese dalle Regine Amelia e Maria Pia, e si ricorda che egli benedisse, ancora fanciullo, l’attuale Re don Emanuel.

A Malta, con decreto del i ottobre 1900, si intitolò al suo nome una via «don Rua street» nei pressi dell’Istituto salesiano.

In Italia, Castelnuovo d’Asti, il paese nativo di don Bosco, lo proclamò, con deliberazione consigliare del 2 novembre 1902, cittadino onorario.

Il Papa Leone XIII, col Breve «Societatis vestrae», gli attestò la sua ammirazione per la sapienza con la quale teneva il posto di don Bosco; e Pio X, il 18 agosto 1904, col Breve «Si consentanea meritis», gli augurava che ovunque «o si viva dello spirito di don Bosco o se ne coltivi l’amore».

Modesto, raccolto nella sua umiltà, fu per lui sufficiente e intimo premio sentirsi e sapersi tanto buon cittadino quanto buon sacerdote, e, se godette, fu del bene che potè recare ad un tempo alla sua religione e alla sua patria.

PENSIERI


Saldissima tra le amicizie.... è quella santificata dall’unità d’un intento buono.



Società Amici del bene


CASO DOLOROSO


Somma retro L. 184 —

Signora N. N. |||
   » 30 ―
D. E. Bassi |||
   » 5 ―


Totale L. 219 —

Pei malati dell’Ospedale.


Rev. Proposto Don Rodolfo Dossi, n. 7 annate Buon Cuore.

FRANCOBOLLI USATI


Nobile Amalia Longhi Altomare |||
 N. 2000
Signorina Maria Dell’Oro (di cui 300 esteri) |||
   » 1300
Signorino Alberto Rossi (di cui 300 esteri) |||
   » 750
Contessa Martini Landriani |||
   » 1000

Si accettano sempre con riconoscenza francobolli usati.


NOTIZIARIO


Le beneficenze della Banca Cooperativa Milanese. — La Banca Cooperativa Milanese ha diviso nel modo seguente la somma di 2500 lire votata dall’assemblea ordinaria dei soci a scopo di beneficenza, sugli utili dell’esercizio 1909:

Scuole per gli adulti e piccole industrie nella campagna L. 100 — Asili infantili suburbani, via S. Celso, 6, 100 — Società Mutuo Soccorso fattorini Banca e studio, 100 Reduci Patrie Battaglie, Casa Savoia, 100 Ospedale Bambini, via S. Vincenzo, 100 Asili carità infanzia e puerizia, 100 — Scuole preparatorie operaie, 150 — Società Italiana protezione fanciulli, 100 — Patronato assicurazione e soccorso infortuni sul lavoro, 100 — Cura climatica gratuita fanciulli, 100 — Guardia medico-chirurgica permanente, via Oriani, 150 — Associazione nazionale fanciullezza abbandonata, 100 — Istituto Ototerapico, 100 — Comitato Assistenza povere ammalate cura di Salsomaggiore, 100 — Società Mutuo soccorso Fattorini studio e magazzino, 100 Ospizio Nazionale Piccoli derelitti, 100 — Assistenza Pubblica Milanese, 100 — Comizio regionale Lombardo, 100 — Cassa di Maternità, 100 — Cura balneare Scrofolosi poveri, 100 — Casa dei poveri, 100 — Patronato minorenni condannati, 100 — Croce Verde, 100 — Casa lavoro storpi e mutilati, 100.

Le beneficenze della Banca Popolare. — La Banca Popolare ha destinato L. 14,200 prelevate dagli utili dell’esercizio 1909 a scopo di beneficenza e di pubblica utilità. Altre 34,200 lire, durante il detto anno furono distribuite per gli stessi scopi.

Una donazione di 500,000 lire. — Solo oggi si ha notizia di una importante donazione fatta dal noto industriale Brunelli di Ferrara, in favore dei figli poveri dei danneggiati dal terremoto Calabro-Siculo.

La donazione consiste nella rilevante somma di L. 500,000 che devono servire alla fondazione ed al funzionamento di un Istituto educativo.




Necrologio settimanale

Don GASPARE FERRARI

Prefetto del Tempio di S. M. presso S. Celso

Martedì mattina uno stuolo di amici accompagnava all’ultima dimora la salma del sacerdote Gaspare Ferrari, prefetto del Santuario di S. Celso. Semplice in vita, non volle fiori, non discorsi sulla sua bara; ma almeno suoni qui una parola di ricordo e di rimpianto in nome di quanti l’ebbero per tanti anni amico fidato, partecipe delle gioie dei dolori domestici, benedicente alle nozze alle agonie dei loro cari, interprete nobilis-