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D’uve mature a pampini adornato,
     Dall’altra banda è l’Autunno anchora.
     Costui con Bacco ha comune il suo stato,
     1588Ne l’un dall’altro mai lontan dimora.
     Sequita un vecchio dal sinistro lato
     Ch’alle piante il bel manto discolora
     Rappresenta egli il Verno freddo, e greve,
     1592Fra nebbia, pioggia, vento, ghiaccio e neve.

Veggonsi in mezzo i cavalli del Sole
     Formati, e finti per man di Natura,
     E sopra’l carro Phetonte che vuole
     1596Pigliar di guidar quello egli la cura:
     Ne par pentirsi delle sue parole,
     Che non gli ha fatto Scorpio anchor paura,
     E però lieto in sul carro risiede,
     1600Perche la sua ruina anchor non vede.

Molti si maraviglian che il pittore
     Sol tre cavalli al bel carro ponesse,
     E riprendere il voglian dell’errore
     1604Che la Favola ben non intendesse:
     Perche non san ch’un ne restò di fuore
     Disciolto, quando il carro al corso messe:
     Che come vidde a quel pigliare’l corso
     1608Fuggì, che si gli ruppe in bocca’l morso.