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PREFAZIONE



L’origine dei due primi volumi della presente Collezione è dovuta interamente alla venerata memoria di Antonio Rosmini. Questi aveva ordinato all’egregio artista Francesco Somaini Luganese di lavorare in istucco cinque statue da collocarsi nelle cinque nicchie della Chiesa da lui eretta sul colle prossimo a Stresa. Una di queste, quella di mezzo in faccia al pulpito, doveva rappresentare S. Pietro in atto di trarre a terra una rete di pesci, tema allusivo al Noviziato, ad uso del quale era allora destinata la contigua casa religiosa, ivi stesso da lui edificata: le altre quattro dovevano essere dei Santi e Beati principali del Lago Maggiore, cioè di S. Arialdo Diacono, di S. Carlo Borromeo, del B. Alberto Besozzi e della B. Caterina da Pallanza. Bramoso in pari tempo, che anche la popolazione di Stresa, che frequenta questa Chiesa, potesse trarre, alla vista di queste statue, un qualche pascolo alla propria devozione, mi manifestò, correva l’anno 1853, il desiderio, che alcuno de’ suoi scrivesse all’edificazione de’ fedeli un breve sunto della Vita dei detti Santi e Beati. Accortomi che avrebbe avuto piacere che imprendessi io quel lavoro, non tardai a proferirmivi, permettendomi al