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Mi si permetta qui una conghiettura, che sorge spontanea da questo fatto. Anche la Chiesa di Carpugnino è dedicata a S. Donato, e Carpugnino fu appunto rispetto all'Abbazia di Scozola nell'identica condizione dell'Isola Superiore. Non potrebbe quindi essere, che la Chiesa di Carpugnino sia stata dedicata a quel Santo per la stessa ragione, che fu dedicata a S. Gangolfo quella dell'Isola? Ammessa questa conghiettura, si avrebbe anche la data del tempo, nel quale Carpugnino cominciò ad avere una Chiesa.

Queste sono le notizie, che abbiamo potuto raccogliere intorno ai luoghi del Lago Maggiore soggetti al Contado di Stazona all'epoca dei Carolingi. Veniamo ora a parlare dell'epoca successiva.


CAPO XV.


Periodo II.


Dei tentativi fatti per ricostituire l'Italia in regno indipendente sotto un principe Italiano, e come riusciti (888-1024).


La morte di Carlo il Grosso, ultimo della stirpe de'Carolingi, porse occasione ai principi Italiani di ricostituire l'Italia in regno indipendente dalla Francia ponendone la corona sul capo di un principe della propria nazione. Tre furono da bel principio i pretendenti, cioè Berengario, duca del Friuli, disceso per Gisla da Lodovico il Pio; Guido, Duca di Spoleto, pure affine, non si sa come, de'Carolingi, e Arnolfo, bastardo di Carlomanno (Vedi lo Stemma alla pag. 183).

Il primo di questi senza frapporre indugio corse tosto a Pavia, dove col favore de'Grandi del regno, prese nelle mani, come si crede, dell'Arcivescovo di Milano, Anselmo, la corona