Pagina:Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee - Vol. 1.pdf/239


— 220 —

dalle vaste possessioni, ch'egli stesso enumera in questa carta per quella parte di esse, che lascia in benefizio del custode di detta chiesa di S. Siro, e alla manutenzione della medesima.

Non è del mio scopo di dare una piena illustrazione di questo documento, che pure si meriterebbe per le tante notizie di diverso genere, che si potrebbero trarre da esso con frutto. Di alcune farò parola nel secondo volume, dove esporrò le memorie della pieve di Legiuno: qui mi limito a parlare di quelle sole che spettano all'Isola Madre.

Ecco il breve tratto che la riguarda, sebbene alquanto monco e guasto e nè anco abbastanza chiaro: Habere instituo praedictam ecclesiam (parla della chiesa di S. Siro da sè fondata) oliveta meas, quas habere videor in insula Sancti Victoris infra lacu maiore anteposita (sta di contro alla terra di Cerosolo e in faccia alla detta chiesa, benchè posta entro terra) petias duas de olivetis una .... (e qui doveva essere indicato il sito preciso dall'una, che rimase in lacuna), alia ab parte S. Victoris. — Nam aliae omnis [aliae] res quidquid in ipsa insula S. Victoris habere videor, seu casas et res meas, quas havere (così) videor in loco et fundo Caona, omnia quidquid havere videor in ipso loco et fundo Caona, omnia inibi aspiciente in integro, etc.

Tre importanti notizie ricaviamo da questo brano intorno all'Isola Madre: la prima, ch'essa era chiamata Isola di S. Vittore, la seconda ch'era già posta a coltura, e quindi spoglia di abitatori, e la terza, che vi dovevano fiorire in modo prticolare gli olivi. Dilucidiamo alquanto queste notizie.

Senza dubbio l'Isola Madre era riconosciuta anche dal nostro Ven. Bescapè (Novar. p. 157) sotto il nome d'Isola di S. Vittore. Ora poi abbiamo la certezza, che assai prima dell'anno 846, doveva avere una chiesa dedicata a questo Santo; giacchè non è supponibile che fosse stata ivi edificata solo qualche anno innanzi, se era conosciuta generalmente da ognuno con questo nome1. Quando poi sia stata ivi edificata tal

  1. Della diffusione del culto di S. Vittore nei luoghi intorno al Lago Maggiore ho toccato qualche cosa anche di sopra. Il Giulini (P. VIII.