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302 | parte seconda |
sia il primo antenato della famiglia Khung,1 d’onde nacque Confucio. In quanto poi alla cagione che condusse i Khung nel reame di Lu, un commento, scritto da un contemporaneo del Filosofo, alla cronica di quel regno, dice fosse la seguente. Un gran magistrato della corte dei Sung, avendo veduto per la via la moglie di Khung Fu-kia, il quale anch’egli aveva una carica a corte, se ne innamorò perdutamente, e ucciso il marito, si ebbe la moglie; e preparavasi a sterminare la famiglia, quando i figliuoli di Khung Fu-kia, per fuggire dalle mani di quell’uomo potente, andarono a stabilirsi nello Stato di Lu. Ivi, dopo quattro generazioni, nacque Khung Shu-liang-hsi padre del nostro filosofo, la cui famiglia era già divenuta una delle più illustri del paese. Costui, che era anche uno dei principali magistrati del reame, era ambizioso d’avere un erede maschio; ma la sua moglie legittima non gli dette che nove figliuole: un fanciullo lo ebbe da una sua concubina; ma era così difettoso nella persona e malato, che non prometteva d’essere un valido sostegno della casa. Rimasto vedovo a settant’anni, non ostante la sua età avanzata, volle rimaritarsi per avere l’ambito rampollo, e fece chiedere la mano d’una delle fanciulle della famiglia Yen. Il pa-
- ↑ Ecco la genealogia della famiglia Khung fino a Confucio:
Khung Fu-kia |
Khung Mu-kin-fu
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Khung Cih-i
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Khung Fang-shu
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Khung Pe-hsia
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Khung Shu-lian-hsi
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