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INNO A ROMA


immense hai sparso il nuvolo dei semi;
la Terra aiuta! Questa pia saturnia
terra produca in maggior copia i frutti
che già versava dal fecondo grembo.
Nutra di sè quelli che già nutriva,
armenti e greggi, e tornino gli uccelli,
ormai spariti, a liberare i campi,
e per i campi floridi echeggiare
facciano la dolcezza del lor canto.
Alle mammelle opime della Terra
sugga una prole più gagliarda il latte
e insiem col latte la virtù romana;
ed ogni mare solchi ed ogni terra
calchi, anche il cielo navighi, sembrando
candidi stormi di canori cigni.
La tua città non lasciar più che cinta

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