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Nobile dama,-gli dkssi. il-cielo. vi rende -ciò che avete donato.-'Non salvaste voi un- fanciulletto uccidendo una biscia che •stav#; per Ferirlo col suo dardo? (Tornino; Insogna. vedere 'di’ qllal-vermiglio 'si soffusero «quelle guance,;diiqùal fuoco •brillarono quegli';occhi spenti! >— Ab,l bùorta donna,'dissocila y * non l’ ho mai obliato.-'Allor- non-iera che:una bambina. Era al' palazzo: di delizie ' del mio genitore,1 era un bel fanciullo,-sembrami ancor di vederlo.;—** Allora 'io le Sparlai di te;, > le dissi > esser tu a Venezia, portar fino in cuore ia rimèmbrànza di quella istante1 felice;1 che i per •: contemplarla, per bearsi un momento di quell-Angelo che t’ avea - salvato avevi rischiata la vita, e che tu ltt'àvevi presentato il mazzo del'Giovedì Grasso; —* • Ah h diss’ ella, io •19 ho*Sentito*, ioi 1’ tio> indovinato; allor •che'depose sulla mìa'mano uh-bacio di fuoco,< parVe'che in tane si risvegliasse rimembranza di felicità.Conducimilo, ch’ io >lo miriyquel bel 'faribiullo. ’ -'•-•A>tai*parole dellafvecchiaj Antonio si •gettò'ginocchioni, e gridò: — Dio Santo 1 lascia;eh1 io la stringa ìuna volta a que* sto cuore « poi ch'io muoja. * ’ î»'