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pensiero mi passavia per l’ anima istantaneamente come una scintilla elettrica. Lo speccbiettino, che mi aveva tanto abbagliato, era stato dedicato ad un uso domestico molto prosaico; perchè io me lo poneva davanti quando voleva annodare la mia cravatta. » i-’< « Un giorno appunto che mi disponeva a dar opera a questo importante affare, mi parve un poco appannato, per cui tentai di pulirlo soffiandovi sopra e stropicciandolo.

• In;questo tuttii miei nervi tremarono ed >io raccapricciai,, perchè appena che I’ alito appannò un poco' il cristallo, intravidi come in una nube cerulea l’ angelico viso che m’ era già entrato nell’ anima col > suo guardar doloroso > ■ t

— Voi ridete? —- Voi tutti unanimi

sul. conto mio ad avermi per un - pazzo che non potrà più rinsavire; ma pen-sate quel che volete, io vi replico che quella bellezza mi: guardava dal fondò dello specchio, e come sparve il vapore .dèi fiato,- sparvero pure le sue sembianze sotto i > i fochi ■ prismàtici: che lanciavano a raggi idei sole che si! riflettevano - nel cristallo; •: lit ÎÏM* -j * * I *•::'* *.*.*> — 30 .