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lara ne tremai per molto tempo * ed anche al presente tengo per fermo che quegli occhi m’ avessero guardato davvero. Insomma .mifsi volgevano pepi la niente tutte queste pazzie della mia fanciullezza, tanto che mi sentii per le vene un freddo di ghiaccio, e volli gittare lo .specchio lungi da me. Ma in questo istante due occhi celesti mi si drizzarono in fac-' eia e mi calarono sino al fondo del cuòre.

•' i .1 j Io era tuffato in un mare di delizie. •' — Voi avete un leggiadro specchio, mi susurrò una persona che mi era daccosto.

Allora mi riscossi come da un sogno; e vidi che parecchi altri s’ erano assettati sulla panchetta accanto a me, a cui aveva senza dubbio fatto un allegro spettacolo di me medesimo, tra le mezze pai'ole e gli occhi stralunati.

—-.Voi avete un bel specchioréplicò quel cotale, veggendo che io non gli dava retta.

— Ma perchè vi guardate dentro nel modo che fate? Forse vi scorgete degli Spiriti? • *:i • « Era un uomo attempato piuttosto in arnese, che avea negli sguardi e nel suono delle parole un non so che di benevolo .che faoea sicurtà a chi gli volea —