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20 Historia della Regina di Suetia.

glie. Di là gionto in Ambourg, tirò verso Nurimberg, e finalmente doppo haver scorsi molti pericoli, pervenne a Roma a’ 28 Ottobre dello stesso 1651.

Era morto poco prima il Padre Piccolomini Generale della Religione, onde consignò la lettera della Regina al Padre Gosuino Nikel Vicario Generale, che poi fu promosso al Generalato, soggetto di eminenti conditioni, e la di cui patria è Colonia Agrippina. [Il Padre Generale riceve le lettere con gran gusto.] Abbracciò questi con gran zelo un negotio tanto importante, e come è particolar professione di detta Compagnia, il cercar ogni parte del Mondo, per convertir alla santa Fede gli heretici, & infedeli, nel che impiegano con ogni larghezza tutto ciò che ricevano dalla altrui carità, fece subito scielta del Padre Francesco Malines, che leggeva Teologia in Torino sua Patria, e del Padre Paolo Casati Piacentino, [Spedisce due Padri in Svetia] ch’insegnava Matematica nel Collegio Romano in Roma, soggetti oltre alla integrità della vita, di soprafino intendimento, e di gran sapere, acciò come curiosi di caminar, e veder il Mondo, senza indugio si conducessero in Svetia.

Si trovarono questi alli 2 di Decembre 1651 in Venetia, l’uno giongendovi da Piamonte, e l’altro da Roma. Alli 12 dello stesso mese partirono per il loro viaggio, non ostante il rigor della stagione, e gionsero a Stocholm nel principio solo di Marzo, ritardati per essersi il Padre Malines, nella caduta che [Loro viaggio] gli fè sotto il cavallo, guasto un piede; che lo tenne obligato al letto diversi giorni.

Era in tanto stato portato per borasca di mare da