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Libro Primo 5

In due anni tirò al suo partito, o con la forza delle armi, o con motivi della sua potenza, e del suo credito, cento novanta sei tra Città, fortezze, e Terre murate. Hebbe molte vittorie in campagna, ma con quella di Lipsia, coronò il suo trionfo, havendo vinto [Acquisti] il più sperimentato, e fortunato Capitano del suo secolo, & un esercito invecchiato nelle battaglie.

Passò il Mare, & entrò in Germania con poca gente, ma come una palla picciola di neve, rotolando da un alto monte si converte in grandissimo globbo, così dall’una trapassando Egli in un’altra impresa, [Co' qual gente passò il mare] puoté numerar alla sua morte divisi in dieci eserciti, & altri corpi sotto alle sue insegne più di cento mila fanti, e più di ottanta mila cavalli.

Non con altro adombrò lo splendore delle preggiate sue qualità, che colle tenebre dell’heresia di Lutero, e se seguendo le orme de suoi Predecessori, non si fosse scostato dal sentiere della vera fede, sarebbe stato lo Eroe de i Re.

Non lasciò altra prole, che Christina unica sua figliuola, nata il dì 16 Decembre del 1626. Principessa [Succede nel Regno Christina di lui unica figiuola.] ripiena di talenti così rari, e di spirito così elevato, che non è da maravigliarsi, se ella, rappresentando in parte la viva imagine delle virtù del suo Gran Genitore, dia materia di credere, che Gustavo sia restato al Mondo nella spetie, se non vi si trova nell’individuo.

Hor come la buona educatione di quelli, che devono succedere ne’ Regni, e ne Principati è il fonda-