Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/345

in sembianza delle tre Furie. Sopra di esso sedeva con spaventevole aspetto, e minacciosa positura un altro musico rappresentante lo Sdegno. Doppo leggiadro, e ben ordinato passeggio, questi preceduto da’ suoi Campioni andò a mettersi dirimpetto all’altro del Dio d’Amore, che s’era fermato avanti alla Regina. Quivi tra le Gratie, e le Furie seguì un dilettevole, e più che curioso dialogo pure in musica, chiamando in fine da ciascuna delle parti, per la decisione, i proprij Guerrieri all’armi. Il simile contrasto fecero insieme Amore, e lo Sdegno, concludendo ogn’uno alla battaglia. Le Amazzoni passeggiarono tutte virili, e generose dall’altra parte il campo, e si raccolsero in ordinanza, pigliando il loro posto a capo del Teatro verso il giardino. I Cavalieri non meno feroci, & arditi, fecero lo stesso passeggio col ridursi all’opposito lato verso la strada publica pur in ordinanza. Ogn’una di queste squadre era seguitata dal proprio carro, che caminava con bell’ordine. Gli Guerrieri deponendo gli alti cimieri, & i lunghi manti della comparsa, si resero più agili al combattimento, e coprendosi d’elmi disinvolti, e leggieri di penne, restarono armati di petto, e schiena, con maniche, e girelli. I carri si ritirarono in disparte, per non ingombrare il campo, i Pallafrenieri serventi occuparono tutta la circonferenza del teatro, facendo bellissima prospettiva, la quale dallo splendore delle