Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/305

basciatori di Spagna Duca di Terranova, e Don Antonio Pimentel, da’ Monsignori Farnese, e Paluzzi Chierico di Camera, e Sopra intendente generale dell’Armi, e Fortezze dello Stato Ecclesiastico, da Don Antonio della Cueva suo Cavallerizzo maggiore, e dal Cavalier Iacquetti suo Cavallerizzo, dal Marchese Ippolito Bentivogli, dal Signor di Lilliecron, Conti Francesco Maria, e Lodovico fratelli Santinelli Gentilhuomini della camera, e da altri Signori della sua Corte. All’ultimo rastello, che divide la Fortezza fu incontrata dal Vice Castellano Conte Girolamo Gabrielli accompagnato da’ suoi Officiali principali, che la servì per tutto. Subito che fu gionta in vista della Piazza d’arme dove era squadronata la gente del presidio, fu salutata dalla moschettaria, alla quale seguirono doicento tiri di mortaletti, e cento di cannone. Doppo haver Sua Maestà vedute le cose più curiose, e notabili, essendosi degnata di entrar nell’appartamento del Vice Castellano antedetto, fu regalata d’un rinfresco di cinquanta baccili di confetture di tutte le sorti più isquisite, di sessanta libre ogn’uno, che immediate doppo haver Sua Maestà assaggiata un poco di pistacchiata in un momento furono date a sacco. Vi erano pur vini eccellentissimi, & acque limonate, e cannellate, delle quali volendone Sua Maestà gustare fu servita di coppa dal sudetto Marchese Bentivogli, e di salvietta dal Signor Duca di Terranova. Fu considerata questa collatione per la copia, e per la lautezza propor-