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dal Papa con somma humanità; Fà il suo solenne ingresso in Roma.


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OPPO il pranso partì la Regina da Foligno sin’al confine, accompagnata da Monsignor Marazzani, e da tutta la di lui comitiva, servita anche sino alla porta dal Magistrato della Città; salutata dal Cannone, mortaletti, e moschetti dalla Soldatesca squadronata, e spallierata in più luoghi; Viaggiando poi per quella bella, e fecondissima valle, licentiò a quei confini il sudetto Prelato con dimostratione di molto gradimento. E qui fu incontrata da Mons. Capecelatro Napoletano fratello del Duca di Seiano, Governator di Spoleto, il quale havendo seco una gran comitiva di gentilhuomini, e due Compagnie di Cavalleria, complì con Sua Maestà.

Tre miglia fuori di Spoleto uscì ad incontrare la Regina l’Eminentissimo Cardinal Cesare Fachenetti Vescovo di quella Città, accompagnato da Monsignor Fausto Poli Spoletano Vescovo d’Amelia, da Mons. Governator d’Orvieto, dal Principe di Gallicano, e da molti Gentilhuomini. Gli sudetti due Prelati si trovarono qui espressamente per assistere in questo servigio del Cardinale. Il Principe venuto da Roma la sera de gli 11 col solo motivo di riverir Sua Maestà, trovandosi alloggiato in Vescovato, diede luogo alla comitiva Reale, e ritiratosi in casa d’un Gentilhuomo suo amico, incontrò l’opportunità di rive-

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