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ammirò l’ingegno, e l’inventione; E però essendosene tanto compiaciuta Ella, che sa col suo fino intendimento discernere, quanto di buono, o di bello si trova in qualunque cosa, non sarà forse discaro a chi legge il sentirne qui una succinta descrittione, senza però pregiudicar a gli altri conviti, ne quali sempre si trovarono di simili imbandimenti da noi tralasciati di descrivere, come cosa troppo lunga, e forse tediosa. In uno si rappresentavano le quattro virtù Cardinali, che sopra un pilastro ornato di bassi rilievi dorati sostenevano con la destra una corona Regia, a gli angoli del medesimo pilastro sedevano quattro fanciulli, ch’alzavano una corona, & uno scettro per ciascuno, nelle faccie del medesimo pilastro sopra il piatto posavano quattro medaglie ornate di basso rilievo con festoni d’oro. In un altro sopra il pilastro circolare la Dea Pallade, che data l’Asta, e l’elmo ad un putto, con la destra stava in atto riverente di porgere una Corona alla Regina, mostrando di cedergli nelle scienze il primato. Era il medesimo pilastro ornato di bassi rilievi coperti d’oro, fra quali erano ripartite quattro Arpie finte di bronzo. Si vedeva poi un piedestallo quadrato ornato di medaglioni dorati in basso rilievo atterrato il tempo, a cui soprastava la fama in un pilastrino, che tenendo una tromba nella sinistra, sosteneva con la destra sopra