Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/230

visi poscia de gli atti di Pietà fatti quivi da essa Regina, restò Sua Beatitudine grandemente edificata di tali dimostrazioni, la detta lettera era del contenuto che segue.

Beatissimo Padre. Essendo io finalmente arrivata al tanto da me desiderato segno di vedermi ricevuta nel grembo della nostra Santa Madre Chiesa Cattolica Romana, non ho voluto mancare di darne parte a Vostra Santità, ringraziandola umilmente dell’honore, che mi ha fatto de’ suoi benignissimi commandamenti, li quali sono osservati da me col rispetto dovuto alla Santità Vostra. Ho manifestato al mondo, che per obedire a Vostra Santità ho lasciato con somma allegrezza quel Regno dove il riverirla è posto fra i peccati irremissibili, & ho messo da parte ogni rispetto humano, per far conoscere, ch’io stimo assai più la gloria d’obedire a Vostra Santità che quella del più degno trono. Supplico Vostra Santità di ricevermi così spogliata, come sono, d’ogni grandezza con la paterna, & usata benignità, che s’è degnata di mostrarmi sin hora. Io qui non ho altro da sacrificare a i Santi piedi di Vostra Santità, che la mia persona insieme col sangue, e con la vita, l’offerisco tutta a Vostra Santità con quella cieca obedienza, che s’è dovuta, supplicandola a voler disporre di me conforme giudicherà più convenirsi al publico bene della nostra Santa Chiesa, alla quale, & alla Santità Vostra come a suo unico, e vero capo ho dedicato