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di sperimentato valore. Haveva egli seco molti officiali di guerra, e gentilhuomini suoi amici riccamente adobbati, & era assistito da una compagnia di guardia a cavallo, i soldati della quale, oltre all’esser ben’armati, e montati, vestivano una casacca a quattro ale di finissimo panno turchino con quattro Croci bianche, orlate di passamani d’oro. Qui pure si trovò Monsignor Francesco Lucini Milanese, Governator d’Ancona col seguito di molta nobiltà a cavallo con vestiti uniformi, e ben concertati. L’uno, e l’altro de’ sodetti messo piede a terra, con le loro camerate riverì Sua Maestà. Monsignore fu ricevuto nella carrozza de’ Nuntij, & il Marchese cavalcò avanti verso detta Città; nel passar, che fece la Regina, fu salutata dalla moschetteria d’un squadrone di quattro mila fanti, schierato qui dal medesimo Marchese, con cinque compagnie di cavalleria, che lo fiancheggiavano in bella, e martial prospettiva. La rocca di Fiumicino salutò Sua Maestà con molti tiri di mortaletti. Il Capitan Antonio Fatati con la compagnia de cavalli della medesima Città d’Ancona, & il Capitan Magagnini con quella di Iesi precedevano a tutto il corteggio. Gionta la Regina alla Porta chiamata di Capo di Monte; cominciò a sparar l’Artiglieria della fortezza, e delle mura della Città, che andò continuando, sin che fu Sua Maestà smontata al Palazzo. La incontrarono alla Porta, e complirono seco gli Antiani a cavallo, vestiti con i loro rubboni di veluto