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Gheldria, e della Piazza di Rurmonda, sopravenne qui con un terzo di fanti, & un reggimento di Cavalleria ad invitarla in questa Città, e vi fu ricevuta con la Soldatesca in arme, e con lo sparo di tutto il cannone, trattata, e spesata regiamente dal medesimo Principe. Qui giocò un bellissimo fuoco. Mangiò Sua Maestà in publico sola, servita a tavola dall’istesso Principe, e da quelli officiali di guerra più cospicui. Subito arrivata Sua Maestà in Rurmonda furono a riverirla il Vescovo, il Senato sovrano di quella Provincia, e la Camera de Conti. Tutta la notte si fecero fuochi artificiosi nella Piazza, andò la Regina a vederli nella casa del consigliero Blitterwych, dove diede un’occhiata a diverse curiosità raccolte da questo Signore, ripieno di virtù, e di conditioni degne. Sta Rurmonda sette leghe lontana dal detto Villaggio di Steimbruch, situata alle sponde del fiume Mosa, forte di ballovardi moderni, di larghe fosse, e di beni intese fortificationi esteriori con buona guarniggione, stando a confini del Dominio Olandese, altre volte molto nomata, e particolarmente per l’amutinamento, che vi seguì di una parte dell’esercito di Spagna nel cominciamento di quelle guerre. La Principessa moglie del supradetto Principe, passò di là dalla Mosa, & incontrò Sua Maestà con numeroso corteggio. Avanti di partire, fu complimentata dal Magistrato, e regalata del solito vino. Di là si condusse la sera ad Arquellens, picciola Città murata all’antica sei leghe discosta, pur del governo di det-