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II.

Porta S. Miniato


Itinerario. — Via del Monte alle Croci - Viale Galileo - Piazzale

Michelangelo - S. Miniato - Via dell’Erta Canina - Giramonte - Gamberaja.

Mezzi di comunicazione. — Tranvai del Viale dei Colli.

-o-c-oo Aperta nel 1324, fu questa una porta secondaria o postierla che restava chiusa in tempi di guerra e ^ che assunse una importanza maggiore, allorché, costruita la fortezza di 8. Miniato, divenne l’accesso principale ai bastioni che da quella venivano a collegarsi colle mura della città.

A sinistra uscendo dalla porta è

Il Piaggione, dov’erano le buche o conserve del grano le quali vennero concesse in proprietà all’Ordine dei Cavalieri di S. Stefano.

Di qui muove la nuova strada carrozzabile che conduce alle Rampe di S. Niccolò ed al Piazzale Michelangiolo, mentre la vecchia strada, ripidissima, oltrepassato il breve sobborgo e lasciata a destra la via dell’Erta Canina, si dirige per due diversi rami verso il poggio di S. Miniato.

Prima di biforcarsi, passa dinanzi al Casone che fu possesso dei Padri delle Scuole Pie.