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V



CCVII


Iddio Pai ut i risorgere.

Sento squarciar del vecchio tempio il velo
e ’l mio si sta dinanzi agli occhi avvolto:
trema la terra e Tassi oscuro il cielo;
io non muto ’l pensier né cangio ’l volto;
spezzansi i sassi, ed io non rompo il gelo;
sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto:
ma tu, cagion di si gran cose, dammi
ch’io risorga, apra gli occhi e’l cuore infiammi.

CCVI 1 I

Iddio soccorra la Chiesa traviata.

Forse nel conclave del 1550.

Grande alfa ed 2, che l’universal forma
scoprir degnasti in vive fiamme ardenti
a quel che tolse a le tue afflitte genti
il duro giogo e diede al viver norma,
mira come fra’ tuoi la pietá dorma,
che senza guida van dubi e dolenti
in servitú del vizio empi e nocenti,
si che tra lor non è di bontade orma;

e del tuo zel per grazia un raggio infondi
nel men corrotto spirto e lo fa degno
eli dar lor libertade e giuste leggi;

si ch’ei torni la chiesa al primo segno
di quei buon che sprezzáro imperi e seggi
e degli esempi del tuo Cristo abbondi.