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CCV

Nel quarantesimo suo natalizio: venerdí santo.
( 1549 )

Oggi, s’io ben raccolgo il giorno e l’ora
che Gesú col morir vinse la morte,
nel comun pianto mi fu dato in sorte
piangendo uscir del materno alvo fuora.

Di doppia vita fui degnato allora,
ed aperte del ciel trovai le porte;
ma tu, ciec’alma, per vie dubbie e torte
sei corsa anni quaranta e corri ancóra.

Or alza gli occhi a la tua guida e mira
la testa, i piei, le mani e ’l fianco aperto
che versa grazie e d’amor fiamme spira;

deh, non voler che ’l giusto sangue offerto
sia per te indarno e si converta in ira,
poi che pur troppo ha l’error tuo sofferto.

COVI

Per le Pentecoste.
1
Quel sempre chiaro ed onorato giorno
onde piacque al Messia, tolto da terra,
sparger sovra gli eletti il sacro dono
che promesso avea giá per tante lingue,
coronato di rose, ingrata prole,
oggi a noi torna, per tornarci a mente
quanto, se diamo a le sue grazie loco,
ne sia largo di quelle il re del cielo.