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Mentre con gran baldanza e piú diletto
va ricercando or questa cosa or quella,
voce ode uscir da non creduto aspetto,
che invisibilmente le favella:

— Donna, che guardi? Tuo è ’l ricco tetto,
tuo è ’l tesoro ed ogni cosa bella.

Noi voci siam tue serve a te presente;
però godi ogni cosa allegramente.
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Entra in la lieta zambra, ove t’aspetta
l’odorifero bagno apparecchiato;
e se di riposar pur ti diletta,
d’oro e di seta è ’l tuo bel letto ornato. —
Psiche che di veder chi parla aspetta,
or si volge da questo or da quel lato,
né vedendo persona, è in dubbio e teme;
pure obbedisce fra timore e speme.